Porto di Pescara, pieni poteri a Goio per superare l'emergenza
Sarà il commissario del fiume Aterno-Pescara, Adriano Goio, a gestire le operazione di dragaggio del porto di Pescara. Il governo gli affiderà pieni poteri, è quanto emerso nel vertice che si è svolto ieri sera a Palazzo Chigi, dove il sindaco Mascia e l’assessore Morra hanno incontrato la Protezione civile per decidere le misure urgenti da adottare per evitare la chiusura dello scalo marittimo diventato quasi inaccessibile alle imbarcazioni per i fondali troppo bassia a causa dei fondali insabbiati.
Nicola Dell’Acqua, direttore dell’ufficio previsione e prevenzione dei rischi naturali, stretto collaboratore del capo del dipartimento Franco Gabrielli, ha stabilito che sarà Goio a farsi carico di superare la drammatica situazione: viene così estromesso il provveditorato alle Opere pubbliche, che ha gestito fino ad oggi l’emergenza dragaggio.
"In queste condizioni - ha commentato Goio a Il Centro - saranno necessari almeno due anni per far tornare lo scalo completamente accessibile".
"La prima fase della riunione - ha raccontato il sindaco Mascia - è servita per illustrare le condizioni del porto, dove oggi ci sono punti in cui i fondali non superano i 30 centimetri di profondità per l’insabbiamento. La Direzione marittima è stata costretta ad emanare un’ordinanza per limitare il transito".
Ministero e Regione hanno stanziato altri 4 milioni di euro, ma le procedure di stoccaggio, obbligatorie per legge, richiedono troppo tempo e un fiume di denaro. "Con il macchinario utilizzato si possono smaltire 4mila metri cubi di fanghi al mese - ha spiegato il commissario - per riportare lo scalo alla normalità di vorrebbero almeno due anni. Per poi ricominciare da capo, perché nel frattempo il porto si è insabbiato di nuovo. Il progetto per risolvere definitivamente i problemi dello scalo è nel prg portuale, ma non è possibile realizzarlo perché costa troppo. A questo punto bisogna pensare a una soluzione temporanea: utilizzare più macchinari per i fanghi, oppure strumenti con tecnologie più avanzate".
