"Post Scriptum", L'Aquila abbandonata e ferita

23 Gennaio 2013   16:49  

Francesco Paolucci e Stefano Ianni tornano a stupire il pubblico con un cortometraggio introspettivo e d'impatto.

Dieci minuti che descrivono L'Aquila e il suo centro storico meglio di qualsiasi altra cosa vista fin'ora.

Un corto che colpisce nelle immagini, ma anche nella musica e nei suoni, un viaggio che vi consigliamo di fare, spegnete le luci, mettete il video in HD e a tutto schermo e preparatevi a commuovervi!

La sinossi:

“L’Aquila – La città, abbandonata, silenziosa e deserta da anni ormai, prende voce e manda rarefatti messaggi a chi ancora ha la forza, l’ostinazione e la devozione di andarla a trovare, di entrare nelle sue ferite e di cercare risposte.
Non fantasmi, ma persone vive ancora fanno risuonare i loro passi nei vicoli vuoti.
Non fantasmi, ma persone vive toccano i muri che si sgretolano lentamente spaccati dal gelo.
Non fantasmi, ma persone vive guardano gli intrecci di ferro e legno che sostengono l’insostenibile.
Non fantasmi, ma persone vive, con rispetto ed un sentimento al quale si fa difficoltà a dare un nome, tornano spesso a varcare quel confine tra una nuova quotidianità e la zona dove ci sono ancora molte cose in sospeso.
Tutto questo abbiamo cercato di raccontare con questo cortometraggio nato, per caso in una mattina d’inverno, dall’immersione di tre amici nelle profondità di una città”
Francesco Paolucci e Stefano Ianni

 

regia di Stefano Ianni e Francesco Paolucci
con Principe Valeri
voce Barbara Giuliani
musiche Stefano Ianni e Professor Kliq
Testo Francesco Paolucci
Post Produzione Stefano Ianni e Francesco Paolucci


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