Poste Riapre ai Crediti di Imposta: Superbonus Prolungato, Nuovi Paletti per le Cessioni

09 Agosto 2023   07:56  

Una svolta nelle agevolazioni fiscali: Poste Italiane annuncia la ripresa delle cessioni dei crediti di imposta, ma con restrizioni mirate.

Dopo quasi un anno di sospensione, Poste Italiane ha deciso di riaprire le porte alle cessioni dei crediti di imposta, ma sotto vincoli ben definiti. La mossa arriva in concomitanza con l'annuncio del governo di estendere il periodo di validità del superbonus al 110%. Questo incentivo, che ha già visto investimenti ammessi a detrazione per quasi 83 miliardi di euro entro fine luglio, continua a essere uno dei pilastri dell'agevolazione.

Il servizio di acquisto dei crediti di imposta sarà nuovamente disponibile a partire dai primi giorni di ottobre, ma questa volta con un focus esclusivo sulle persone fisiche. Inoltre, l'operazione sarà limitata alle prime cessioni, con un massimo di 50.000 euro per cessione. La decisione è stata comunicata attraverso un breve comunicato stampa, in cui Poste Italiane ha sottolineato che tale iniziativa è in linea con le direttive del governo, dimostrando un impegno costante nell'appoggiare le famiglie e l'intero sistema Paese.

Questa svolta segna un'evoluzione rispetto alla decisione presa nel novembre 2022, quando il gruppo guidato da Matteo Del Fante aveva annunciato la sospensione del servizio di acquisto dei crediti d'imposta. A quel tempo, il meccanismo di cessione dei crediti stava causando preoccupazioni in diverse partecipate e nel settore bancario, a causa dell'esaurimento delle risorse fiscali disponibili. Successivamente, il governo aveva stretto la morsa, dal blocco delle cessioni e degli sconti in fattura alla riduzione dell'agevolazione al 90%.

Nel frattempo, una novità interessante è stata introdotta per coloro che ancora godono del massimo incentivo, ovvero coloro che hanno avviato lavori di ristrutturazione. Il governo ha concesso un prolungamento di tre mesi per completare tali lavori. Nel caso delle unità immobiliari indipendenti, che avevano già raggiunto almeno il 30% dei lavori entro il 30 settembre 2022, il termine per beneficiare del superbonus al 110% è stato esteso al 31 dicembre 2023, come sancito nel recente decreto asset approvato dal Consiglio dei Ministri.

Inoltre, i numeri relativi all'utilizzo del superbonus continuano a crescere costantemente. Secondo gli ultimi dati diffusi dall'Agenzia Nazionale per le Nuove Tecnologie, l'Energia e lo Sviluppo Economico Sostenibile (ENEA), gli investimenti ammessi a detrazione hanno raggiunto quasi 83 miliardi di euro entro il 31 luglio. Nel contesto di investimenti totali, compresi quelli non ammessi a detrazione, pari a 84,326 miliardi di euro, l'onere a carico dello Stato per le detrazioni maturate ammonta a 74,215 miliardi di euro, riguardanti investimenti per lavori conclusi ammessi a detrazione per 67,854 miliardi di euro.

La riapertura delle cessioni dei crediti di imposta da parte di Poste Italiane, insieme all'ulteriore estensione del periodo per il superbonus, rappresenta un'importante svolta nell'ambito delle agevolazioni fiscali, con riflessi significativi per il settore delle ristrutturazioni e per l'intera economia nazionale.


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