Prc: scongiurare smantellamento centro giustizia minorile

11 Novembre 2009   13:25  

"Nei giorni immediatamente successivi al sisma, - scrive Fabio Pelini di Rifondazione Comunista - i vertici di tutte le istituzioni locali e nazionali hanno sostenuto a gran voce la necessità di mantenere a L’Aquila tutti gli uffici pubblici già presenti, condizione imprescindibile per la rinascita della città. Lo abbiamo ripetuto più volte, garantire una casa a tutti va di pari passo con la ricerca di nuovi investimenti e la salvaguardia dei posti di lavoro.

A distanza di sette mesi, - prosegue la nota - nonostante i dipendenti abbiano ripetutamente sollecitato il pronto ripristino della situazione ante terremoto, gli uffici della Giustizia Minorile rischiano la soppressione permanente di servizi di fondamentale importanza per la rieducazione dei minori implicati in procedimenti giudiziari di natura penale, nonché per l’espletamento di un’utile opera di prevenzione dei reati commessi da una parte della popolazione sempre più a rischio e sempre più indifesa.

In particolare, il Centro di Prima Accoglienza e soprattutto l’Istituto Penale per i Minorenni “L. Ferrari”, che da decenni si occupa dei minori condannati alla grave misura detentiva in un contesto di “qualità della vita” difficilmente riproducibile in altri istituti del Paese, sono tuttora disattivati e rischiano di dare un colpo letale alla presenza del Centro Giustizia Minorile a L’Aquila.

Eventualità, questa, assolutamente da scongiurare, - conclude Pelini - per i lavoratori del Centro e per il futuro stesso della nostra città. Ci auguriamo che per la salvaguardia del CGM si attivino convintamente tutte le istituzioni interessate: Regione, Provincia e Comune".

 


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