Una delegazione dei 166 precari della Regione Abruzzo è tornata a presidiare palazzo dell'Emiciclo per chiedere risposte alla politica sul loro futuro occupazionale.
La loro stabilizzazione non può che passare per una procedura concorsuale, ma i precari chiedono che sia valorizzata la professionalità acquisita nel corso degli anni.
Intanto ieri nell'incontro avuto con i capigruppo in Consiglio regionale era emersa la volontà unanime di trovare una soluzione politica e gli stessi capigruppo avevano chiesto di sospendere la procedura di pubblicazione dei bandi di concorso, ma in serata si è appreso che una dirigente avrebbe dato mandato agli uffici di emanare i bandi.
Ai microfoni di Abruzzo24ore.tv il portavoce dei precari Sandro Scanascia.