Precipita un canadair impegnato a spegnere un incendio. Un morto e u

Un areeo canadair, impegnato a spegnere l´ennesimo incendio, precipitato e andato in mille pezzi, dopo aver urtato le cime degli alberi a causa della scarsa visibilità, in seguito ad un stretta virata. Il comandante Andrea Golfera, 51 anni, pilota della protezione civile, è morto sul colpo. Il coopilota, Daniele Ret è in gravi ma stazionarie condizioni. E accaduto ieri nel tardo pomeriggio sulle montagne del comune di Acciano nella media Valle dell´Aterno. E nella frazione di Roccapreturo è stata una notte di lutto, ma anche di paura. Il fuoco è arrivato a poche decine di metri dalle case e il fronte dell´incendio si è allargato, alimentato dal forte vento, ed ora minaccia la parte ovest della vallata, in direzione cioè delle secolari foreste che coprono i primi contrafforti del monte Sirente. Il fuoco inoltre si avvicina, in direzione nord, verso l´abitato di Succiano divorato ettari di bosco. Viene contrastato in difficili condizioni operative, da due canadair e, a terra, dagli uomini di vigili del fuoco, della forestale e di tanti eroici volontari. Oramai esausti, ma determinati ad onorare il sacrificio di Andrea Golfera con il loro impegno, fino all´ultima stilla di energia. Impegnati anche gli abitanti dei paesi vicini. E il sindaco di Acciano ha voluto al nostro microfono esprimere a nome di tutta la cittadinanza il profondo cordoglio per la morte di Andrea. Oggi sul luogo del disastro, in cima al mote Offermo, non era possibile accedere. A Roocapreturo è arrivato il capo della protezione civile Guido Bertolaso e l´assessore regionale Tommaso Ginoble, che hanno confermato l´origine dolosa dell´incendio. Gli inquirenti intanto raccolgono indizi per assicurare alla giustizia un criminale, che con il suo fole gesto, ha spezzato una vita, e distrutto un patrimonio ambientale di inestimabile valore. FT nel servizio intervista a Amerigo Di Benedetto, sindaco di Acciano e a Giuseppe Vadalà, Niab.