Premio “Città di Penne - Mosca”: Dopo Lanciano altri due poli giurati a Nereto e a L’Aquila

È stata presentata alla Stampa oggi, a Torino, dal fondatore e segretario generale, Igino Creati, nell'ambito della XXV edizione del Salone Internazionale del Libro, nello stand della Regione Abruzzo, la XXXIV del Premio Internazionale di Narrativa "Città di Penne – Mosca".

Ricordiamo che il concorso letterario abruzzese comprende anche le sezioni di Poesia Edita "Fondazione Piazzolla" e Poesia Inedita "Alessio Di Simone", intitolata quest'ultima sezione alla memoria del giovane studente di Penne, deceduto sotto le macerie del terremoto a L'Aquila.

Il Comitato del Premio ha attraversato le stesse difficoltà finanziarie che si sono riscontrate e continuano a riscontrarsi per l'allestimento di eventi culturali in tutt'Italia. Per di più il maggiore sponsor, la nota industria di abiti di alta moda, la Brioni, è stata recentemente venduta all'industria francese PPR di Pinault, per cui fino all'ultimo è stata in forse la sovvenzione. Questa infine è stata concessa grazie alla sensibilità umana e culturale dell'Amministratore Delegato, Dott. Francesco Pesci.

Si precisa che il Premio "Città di Penne - Mosca", attivo con un gemellaggio nella capitale russa già nel 1996, è l'unica iniziativa culturale del genere che l'Italia ha esportato ed esporta tuttora nel mondo, grazie ad un protocollo d'intesa firmato nella primavera del 1996 a Mosca con il Governo della Federazione Russa. Negli anni il Premio, che ha una giuria popolare a Mosca, formata da 400 membri, in gran parte studenti delle scuole superiori e delle Università moscovite, è cresciuto quanto a partecipazione di famosi scrittori di concorrenti russi e all'alto impegno di lettori, critici e votanti delle giurie popolari. Considerevoli sono risultati anche il consenso e il coinvolgimento dei maggiori mass-media russi (dalle televisioni alle radio, dai quotidiani ai periodici).

Quest'anno i tre finalisti per la narrativa, selezionati da una prestigiosa giuria tecnica, che opera a Penne, e presieduta dal prof. Vincenzo Cappelletti, saranno uno scrittore dell'Italia, uno dell'Unione Europea e uno della Russia, che animeranno una serie di dibattiti con le giurie popolari. Queste che sono state già da due anni estese a Lanciano e a Lugano, e prima ancora all'Università di Bratislava, per il 2012 saranno attive, con 100 giurati ciascuno, a Nereto in provincia di Teramo, e a L'Aquila con una copertura quindi delle quattro provincie della Regione Abruzzo. L'Aquila è stata scelta dal Comitato Organizzatore e dal Sindaco di Penne per dare un'ulteriore tangibile dimostrazione di vicinanza e di solidarietà non solo culturale con i conterranei aquilani.

Il circuito del Premio pertanto prevede quest'anno che, dopo l'acquisto di 800 copie di ciascuno dei tre libri finalisti, ciascun autore incontri in un dibattito pubblico separatamente le quattro giurie popolari.

Da due anni sono stati sospesi i seguitissimi Convegni Internazionali (l'ultimo è stato su David Grosssman), che per più di 30 anni sono stati il fiore all'occhiello del concorso abruzzese.

Ricordiamo solo alcuni autori, anche Premi Nobel, sui quali si sono svolti i Convegni: Saramago, Luzi, Solgenitzin, Eco, Grass, Magris, Kertèsz, Consolo, Morrison, Bevilacqua.

Per il 2012, un accordo con l'Università "Gabriele D'Annunzio" di Chieti, in particolare con il prof. Antonio Sorella, Direttore del Centro Internazionale dello Studio e della Didattica dell'Italiano e dei Dialetti, che vede coinvolte anche le Università di Heidelberg, Cambridge, New York e San Pietroburgo, si realizzerà un Convegno su Carlo Verdone.

Naturalmente continua con successo il rapporto con la letteratura e la cultura russa, in generale, con uno scambio anche di scolaresche e di docenti tra il piccolo centro di Penne (12.500 abitanti) e la metropoli di Mosca.

La cerimonia conclusiva di premiazione si effettuerà a Penne nella giornata di sabato I dicembre, mentre nella prima metà di novembre si svolgerà quella di Mosca.

Per i vari tagli alle spese, riguardanti il settore della Cultura, il Comitato del Premio ha dovuto sospendere, sia pure a malincuore, la letteratura per ragazzi, che ha visto finora impegnati 250 piccoli giurati delle classi quinte elementari e prima e seconda media inferiore.

Bisogna dare atto alla Regione Abruzzo per la sensibilità evidenziata nei riguardi dell'importante manifestazione pennese, poiché è venuta incontro alle esigenze organizzative con una legge speciale che mette a disposizione maggiori risorse finanziarie.