Premio Sdocc!: documentare su youtube, tutti i video

'SDOCC!'', ovvero Storia-Documento-Cinema-Centritalia, originale evento a cura dell'Istituto abruzzese per la storia della resistenza e dell'Italia contemporanea, che per il secondo anno premia e valorizza documentari, reportages, opere audiovisive realizzati in particolare da scuole di ogni ordine e grado dell'Italia centrale. Con particolare attenzione ai nuovi media, come youtube, dove milioni di persone si cimentano nell'arte di lasciar traccia visiva di un presente che sarà la memoria storica a portata di click per gli storici di domani.

Il ''Premio Tre ragazze'', dedicato ad Alice Dal Brollo, Argenis Valentina Orlandi, Francesca Marchione, le studentesse della facoltà di sicenze della formazione morte la notte del 6 aprile, è andato a Krizia Del Mastro e Marinella Creato, per il miglior reportage fotografico realizzato dagli studenti di scienze della formazione dell'Aquila incentrato su una famiglia attraverso gli album fotografici.

Tredici i lavori presentati, che spaziano da temi quali l'emigrazione, il lavoro, la condizione della donna, le cerimonie religiose, i costumi e il consumo. tutto preziosissimo e inedito materiale fotografico andrà ad arricchire l'archivio dello Iasric.

Vincono il ''Premio Sdocc!'', anch'esso dedicato alle vittime della casa dello studente, e riservato ai video caricati su youtube con il miglior contenuto didattico e comunicativo, i bambini della Scuola Primaria dell'Istituto Comprensivo "Dalmazio Birago" di Passignano e Tuoro sul Trasimeno, per un geniale cartone animato sulla storia di un ammonite.

E poi La Scure, ispirato da una storia di Agota Kristof, a firma di Sara Imbesi studentessa dell'Accademia delle belle arti di Urbino

Altro meritato premio agli studenti del Liceo scientifico di Rieti che racconta la storia di una ragazza la cui vita è descritta dall'infanzia fino agli attuali anni dell'adolescenza e che convive con un disagio profondo che la rende diversa agli occhi del mondo intero e che, se non curato, potrebbe evolvere nel disturbo mentale più grave, la schizofrenia.

Il ''Premio Fabio Masala'', riservato agli operatori culturali professionisti che si sono particolarmente impegnati sul fronte pedagogico-artistico è andato a Giancarlo Gentilucci, direttore artistico teatro Nobel per la Pace dell'Aquila. Sessantuno anni anni, nato a Varese e aquilano di adozione Gentilucci è allievo di Gino Marotta, ha studiato con Carmelo Bene, Sylvano Bussotti, Alberto Arbasino e Mario Ceroli. E' stato direttore artistico del Teatro Universitario dell'Aquila ed ha diretto cinque edizioni del "Festival Internazionale dei Teatri Universitari" che ha ospitato Compagnie provenienti da molte nazioni europee. Ha diviso la sua attività tra scene, costumi, regia, direzione di eventi, allestimenti museali.