Presentata la stagione concertistica aquilana dell´Istituzione S

17 Ottobre 2007   14:12  
Grandi nomi, attenzione alla musica contemporanea e al sociale, contaminazioni e valorizzazione delle realtà locali. Il cartellone 2007-2008 - presentato a Palazzo Centi, sede della Presidenza della Giunta Regionale - conferma la varietà di proposte che da sempre caratterizza l’attività dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese. La nuova stagione, che prende il via sabato 20 ottobre, alle ore 18, al teatro San Filippo, si muove tra tradizione e modernità e propone 26 concerti, tutti di altissimo spessore. L’apertura è dedicata a Beethoven e Mozart, con il maestro Michele Campanella nel doppio ruolo di direttore e pianoforte solista. Un ritorno, per Campanella, considerato uno dei maggiori solisti italiani contemporanei. Un nome importante anche per il secondo concerto, previsto il 27 ottobre: sul palco del San Filippo arriva Fabrizio Meloni, il primo clarinetto della Scala di Milano, che esegue Nielsen in un pezzo di bravura che difficilmente si ascolta dal vivo. Tra i solisti di spicco, da non perdere Ilya Grubert al violino, il primo dicembre nell’ambito del Progetto Palcoscenico, il chitarrista Emanuele Segre, il 2 febbraio, Pavel Berman il 23 febbraio e Uto Ughi il 3 maggio. Passando alla musica contemporanea, è in prima esecuzione assoluta, il 10 novembre, il melologo “Foglie di ciliegio”: un omaggio a Dacia Maraini, con testi della scrittrice e la voce recitante di Milena Vukotic. Il concerto sarà replicato il giorno dopo a Roma, al Festival di Nuova Consonanza. Il 24 novembre si potrà assistere alla cantata per tenore, baritono e orchestra “L’ultimo avventore”, di Lucio Gregoretti, con testi di Bruno Cagli, mentre il 26 gennaio l’Isa celebra la Giornata della Memoria , dedicando un concerto al genocidio dei Rom e Sinti nei campi di sterminio nazisti. Le musiche originali sono del maestro Alexian Santino Spinelli, docente universitario di Trieste, impegnato a livello internazionale per far conoscere la cultura Rom. La canzone napoletana sarà invece protagonista il 5 aprile, con l’omaggio a Luciano Bellini affidato al cantattore Nando Citarella. Dall’etnico e dal folcloristico si passa all’opera, grazie allo spettacolo in programma il 19 aprile, quando andrà in scena l’Opera Petite “Don Pasquale” di Donizetti, diretta dal maestro Roberto Molinelli. Non mancheranno le collaborazioni con le realtà locali: il 22 dicembre con l’Istituzione Coro di Voci Bianche Gruppo Vocale Giovanile della Barattelli, il 15 marzo con la Corale Gran Sasso diretta dal maestro Carlo Mantini, il 29 marzo con l’Ensemble Barocco “Benedetto Marcello” di Teramo. Chiusura alla grande il 10 maggio, con un concerto di Mendelssohn e Bartholdy, eseguito per la prima volta in Italia, ricostruito e completato dal maestro Marcello Bufalini, con al pianoforte Roberto Prosseda.

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