Presentato documento L'Aquila Capitale della cultura 2019. Cialente: "Dobbiamo imparare a sognare"

Centonovanta pagine in italiano e inglese, che spiegano il “perché” L'Aquila debba diventare Capitale Europea della Cultura.

Se davvero lo sarà lo sapremo solo a fine 2014.

Il documento ufficiale di candidatura è stato presentato alla città, presente con tutti i rapresentanti istituzionali e culturali.

Presenti anche le quattro province, la Regione, i sindacati, la Sovrintendenza, la Direzione regionale dei beni culturali, gli enti di formazione culturale.

Stefania Pezzopane presidente del comitato promotore per L'Aquila 2019 ha presentato il documento ha spigato che L'Aquila compete con le altre città ma vuole fare reste "Ho inviato a tutte le città l'invito a venire a L'Aquila. Noi oggi abbiamo molto meno delle altre candidate ma un desiderio in più: ricostruirsi meglio di prima. E' questa la sfida che altre città non devono svolgere".

All'auditorium del Parco la città era rappresentata dalle istituzioni ma pochi i cittadini "Abbiamo lavorato tanto sul documento condividendolo con tutti, università, scuole, dovunque. Ora dobbiamo coinvolgere davvero tutta la città e l'intera regione"

La Regione Abruzzo sancisce la sua collaborazione. Assente all'inizio del lancio della candidatura, oggi conferma la sua presenza con l'assessore Luigi De Fanis.

"Ci sarà bisogno di un impegno anche economico - ha detto De Fanis- il confronto con le altre città è duro, ma noi vogliamo far vedere quanto possiamo lavorare, e quanto gli aquilani e gli abruzzesi abbiamo fatto per far rivivere la città".

Tante splendide città sono in competizione, Torino, Venezia, Bergamo, Aosta, Palermo, Siracusa, Lecce, Taranto, Siena, Pisa, Reggio Calabria, Catanzaro, Ravenna, Mantova, Urbino, Caserta, Cagliari, L'Aquila, mentre Perugia e Assisi uniranno i loro sforzi.

"Ogni città cerca di valorizzare se stessa, noi lavoriamo per vincere -ha detto Errico Centofanti coordinatore della candidatura, replicando alle sue parole su Ravenna - La mia era una iperbole, ma a prescindere che si vinca il titolo l'obiettivo sarà offrire ai cittadini una vita adeguata, a questo dobbiamo lavorare, ad una vita migliore."

Il sindaco Massimo Cialente spiega cosa manca alla città per farcela: "La capacità di sognare e immaginare" Cita Walt Disney "Diceva se una cosa la puoi immaginare, la puoi realizzare. Questo molti aquilani non lo hanno. Se instillassimo la capacità di sognare potremmo fare grandi cosi".

Alla presentazione anche il vescovo Giuseppe Petrocchi che ha ha commentato " La cultura è ciò che si è: la tenacia e la dignità sono la lezione che L'Aquila ha dato alla storia, e ciò la rende degna del titolo cui ambisce".

di Barbara Bologna
immagini e montaggio di Marialaura Carducci