Presentato il Manifesto Programmatico delle Province

05 Febbraio 2013   12:52  

Le Province sono un ente fondamentale nel rapporto con i cittadini ed una risorsa per l'intero Paese, non solo una fonte di spesa.

Questo, in sintesi, il contenuto del Manifesto Programmatico delle Province promosso dall'UPI (Unione Province d'Italia) e presentato stamani presso il Palazzo della Provincia di Pescara dal presidente Guerino Testa, dagli omologhi Enrico Di Giuseppantonio (Chieti), Antonio Del Corvo (L'Aquila) e dal presidente del consiglio provinciale di Teramo, Mauro Martino, giunto in sostituzione del presidente Valter Catarra.

Ad illustrare nei dettagli la questione ha provveduto Di Giuseppantonio: "Per mezzo di tale Manifesto, le Province italiane, nello specifico abruzzesi, intendono chiedere al nuovo Governo ed alle Regioni di valutare con rinnovata attenzione il ruolo di risorse al servizio dei cittadini, e non di mere fonti di spesa, costituito dagli Enti da noi presieduti. Per garantire i servizi di cui siamo tenuti ad occuparci, va da sé, devono a noi essere garantiti i relativi fondi, al momento pressoché azzerati. I finanziamenti riguardano principalmente tre ambiti: le scuole pubbliche, molte delle quali ancora provate dai disagi del terremoto del 2009, l'occupazione, da incentivare tramite il rafforzamento dei centri dell'impiego e potenziando le vocazioni professionali dei vari territori, ed infine le strade ed in generale le infrastrutture, molte delle quali versano in condizioni pietose. Siamo d'accordo per quanto riguarda un eventuale riordino del sistema delle Province, ma bisognerebbe tenere conto anche degli oltre 7.000 enti strumentali presenti in Italia, che a differenza delle Province sono privi di mandato democratico".

Testa ha sottolineato ulteriormente la questione tuttora d'attualità dell'eventuale riordino, che "dovrà però essere attuato non in base a motivazioni prettamente ragionieristiche, ma tenendo conto di tutte le varianti storiche, geografiche e culturali dei territori".

Secondo Del Corvo, "occorre inanzitutto chiarezza su quali devono essere, stante la crisi, le priorità da affrontare, e di conseguenza stabilire con precisione quali funzioni debbano essere ascritte alle Province e quali no", mentre Martino ha ribadito "la necessità di garantire agli Enti l'adeguata copertura finanziaria per poter erogare i servizi ad essi assegnati".

Lorenzo Ciccarelli


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