Presentazione del progetto Powered e inaugurazione dell'ambulatorio cardiologico sociale

Si è tenuto stamattina il convegno promosso dalla Regione Abruzzo sul progetto Powered relativo allo sviluppo delle fonti di energia alternativa ed in particolare  dell’energia eolica ai fini del risparmio energetico. Presente ed entusiasta anche il sindaco Albore Mascia.

Un maxi-finanziamento di 4 milioni e mezzo di euro proveniente da un finanziamento comunitario ottenuto nell’ambito del Programma Ipa Adriatico, di cui la stessa Regione Abruzzo è capofila, e che riguarda la ricerca, la sperimentazione e lo sviluppo dell’energia eolica off-shore, all’interno dello sviluppo delle energie alternative rinnovabili e della riduzione dell’impatto ambientale all’interno delle regioni che si affacciano sull’Adriatico.

Elogiato dal sindaco anche il luogo dove si è svolto il convegno, il Museo delle Genti d’Abruzzo che  “in concomitanza con le celebrazioni del 150° anniversario dell’Unità d’Italia ha fatto ricordare il ruolo svolto da Pescara e dalla sua Piazzaforte nella storia del Risorgimento, riportando alla memoria il fatto che, tra gli eroi delle conquiste risorgimentali, ci sono stati patrioti abruzzesi. Anni di grande fermento politico, economico e culturale, che videro la nascita di Gabriele D’Annunzio e l’inaugurazione con il Re Vittorio Emanuele II della stazione ferroviaria di Castellamare sulla linea adriatica”.

Sempre nella giornata odierna a Pescara è stato inaugurato il primo Ambulatorio Cardiologico Sociale presso l’ex sede della Circoscrizione San Donato, in via Rubicone 15. 

“Visite cardiologiche, esecuzione di elettro ed eco-cardiogrammi, ecodoppler vascolari e posizionamento dell’holter pressorio, sono solo alcune delle prestazioni sanitarie che a partire dalla prossima settimana saranno garantite gratuitamente nel centro.  Tra i medici volontari che opereranno, due volte a settimana, ci sono il primario del Reparto di Cardiologia dell’ospedale civile di Pescara, il professor Rasetti, e il cardiochirurgo Gabriele Giammarco, dell’ospedale di Chieti.

‘‘Obiettivo dell’amministrazione comunale è quello di potenziare i servizi all’interno della struttura, con l’apertura del Cup e del Centro prelievi, rivolto a un bacino di utenza di almeno 50mila persone, in attesa della realizzazione, entro due anni del nuovo Distretto sanitario di Pescara sud”. Lo hanno annunciato gli assessori alle Politiche sociali Guido Cerolini e alla Sanità Roberto Renzetti presenti all’inaugurazione insieme al Direttore generale della Asl Claudio D’Amario, con il professor Rasetti, l’assessore al Patrimonio Eugenio Seccia, il Presidente della Circoscrizione Porta Nuova,  Piernicola Teodoro e alcuni consiglieri.

“A partire dalla prossima settimana – ha ricordato il Presidente Teodoro – il rione San Donato avrà un servizio fondamentale per la cittadinanza, ossia la disponibilità di un Ambulatorio cardiologico essenziale in un territorio in cui registriamo un’elevata incidenza di popolazione over-65. Utenti che spesso non godono di condizioni economiche agiate.

A gestire la struttura tutti i giorni sarà l’Associazione Asso che ha preso in cura i locali e che si occuperà di raccogliere le prenotazioni degli utenti e di fissare il calendario delle visite, anche sulla base delle segnalazioni dei medici di base. “Nella struttura – ha spiegato il Professor Rasetti – verranno eseguiti esami di primo livello, ossia visite cardiologiche specialistiche, esami strumentali, elettrocardiogrammi, ecocardiogrammi, ecodoppler vascolari e posizionamento dell’holter pressorio.

L’Ambulatorio opererà almeno due volte a settimana, il lunedì e il mercoledì pomeriggio, dalle 15 alle 17.30, con la presenza anche del cardiochirurgo Giammarco per soddisfare i tanti utenti che hanno subito un intervento al cuore e che hanno difficoltà a raggiungere il nosocomio di Chieti per i relativi controlli.

L’obiettivo è quello di sviluppare nel tempo ulteriori attività ambulatoriali, intercettando la disponibilità di altri colleghi sul territorio e riducendo i cosiddetti ricoveri impropri che oggi congestionano in modo costante il nostro presidio ospedaliero”.  Dalla prossima settimana sarà attivato anche il servizio radiologico domiciliare che, raccogliendo le prenotazioni degli utenti della zona, si recherà a domicilio per effettuare esami radiologici con una strumentazione portatile, “rivolgendoci soprattutto a utenti over-65 con patologie polmonari o cardiache”.

I prossimi obiettivi saranno l’attivazione del Centro prelievi, il Cup, l’istituzione di una struttura di prevenzione oncologica e ambulatori di prevenzione dell’ipovisione.