Presepe vivente di Rivisondoli, un messaggio di pace per tutti i popoli

06 Gennaio 2016   12:02  

 Un messaggio di pace tra tutti i popoli e di speranza per il mondo intero e' partito dal Presepe vivente di Rivisondoli, che nel solco di una tradizione iniziata nel 1951, ha fatto rivivere l'evento della Nativita' in un clima di grande suggestione.

Circa cinquecento figuranti, tra i quali quaranta giovani di fede musulmana, hanno preso parte alla rappresentazione della Nativita' nella Piana di Pie' Lucente, ai piedi di Rivisondoli.

Un folto pubblico, nonostante il nevischio e la pioggia che da ieri mattina hanno interessato il territorio dell'Alto Sangro, ha assistito al commovente racconto della nascita di Gesu'.

In cinquemila si sono raccolti, dalle prime ore del pomeriggio, intorno alla Capanna della Nativita'. La narrazione dell'evento, dall'Annunciazione dell'Angelo Gabriele alla Madonna fino al momento culminante della Nativita' e all'arrivo dei pastori e dei Re Magi, e' stata scandita dalla voce del famoso doppiatore Luca Ward.

Grande apprezzamento dal pubblico ha riscosso la colonna sonora rinnovata quest'anno ad opera del Maestro Antonio Cericola, dell'Accademia della Musica di Pescara.

La suggestivita' dell'evento si e' quindi arricchita dall'alternarsi della voce narrante e della colonna sonora, che hanno segnato i diversi momenti del racconto tratto dai Vangeli.

"Sono veramente contento per l'ottima riuscita della manifestazione, che conferma la nostra tradizione come preziosa per questo paese e per l'intero Abruzzo, essendo la piu' antica e rinomata rappresentazione della nativita' in tutta Italia - ha sottolineato il sindaco di Rivisondoli, Roberto Ciampaglia - cosi' come questo presepe ha rappresentato un segno di integrazione e di pace tra i popoli e quindi di grande speranza per tutti in un momento che il mondo vive tante tensioni". 


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