Presidenziali Usa, consigliere chietino Marzoli incontra sindaco Oakland

Il democratico abruzzese è impegnato nello staff di Obama

22 Agosto 2012   10:58  

Nella giornata di ieri Alessandro Marzoli, Vice Presidente del Consiglio Comunale di Chieti ha incontrato Jean Quan, Sindaco di Oakland, nella sede del City Hall della California.

Jean Quan, democratica, è la prima donna di origini asiatiche nella storia degli Usa ad essere stata eletta in una città di oltre 400.000 abitanti ed è la leader di un movimento progressista, nato tra gli insegnanti, che fa della partecipazione della comunità alla gestione della cosa pubblica il suo punto di forza.

Nell’ incontro si è parlato dei progetti di “volounteering“ con cui l’ amministrazione comunale di Oakland riesce a sfruttare a costo zero la forza di lavoro volontario delle associazioni che insistono sulla San Francisco Bay. Il sindaco ha illustrato i programmi attuati per ottimizzare le risorse economiche senza tagliare servizi ai cittadini di Oakland, una delle città più multiculturali al mondo, dove vengono parlate 125 lingue diverse, e classificata nel 2012 dal New York Times al quinto posto tra i migliori luoghi da visitare nel corso di quest’ anno. 

Comunità, ambiente, condizioni per la creazione di nuovi posti di lavoro, housing, mobilità, sicurezza e partecipazione sono stati dunque i temi trattati nell’ incontro, con il Sindaco Quan che ha voluto conoscere la realtà amministrativa abruzzese e della città di Chieti in particolare, promettendo una visita nel prossimo futuro.

Jean Quan si è poi complimentata per la partecipazione del democratico abruzzese alla campagna per le presidenziali americane. 

Continua infatti l’impegno di Alessandro Marzoli nello staff del Presidente Barack Obama per la campagna elettorale in vista delle elezioni del novembre 2012.

Nella sede di Oakland – San Francisco, quartier generale di Obama per la California, cresce la curiosità per questo sostegno italiano al progetto democratico “Organizing for America“, finalizzato a garantire al Presidente un nuovo mandato di quattro anni alla guida degli Stati Uniti.

In una campagna elettorale molto incerta, che vede ogni giorno aumentare il livello della competizione e le risorse impegnate dai candidati, l’entourage democratico ha accolto con piacere l’energia di Marzoli nella convinzione che la sfida di Obama non è solo per l’America ma per un mondo migliore.  


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