Preso a sprangate presso la stazione di Pescara, romeno in prognosi riservata

Alla base una probabile discussione

26 Gennaio 2015   10:54  

Versa ancora in condizioni molto gravi l'uomo che, nella notte tra giovedì e venerdì scorso, è stato aggredito con una spranga presso la stazione di Pescara Centrale.

Un'aggressione di inaudita violenza, i cui contorni sono ancora da chiarire, ma che a quanto risulta avrebbe comunque come causa scatenante un'accesa discussione tra l'uomo, un 46enne di nazionalità romena senza fissa dimora, ed altri clochard.

Come racconta sovente il personale dipolizia ferroviaria che presidia lo scalo pescarese, del resto, non è infrequente che tra i tanti senza fissa dimora che di notte vi cercano rifugio scoppino litigi più o meno accesi per i motivi più disparati, tanto che varie volte occorre l'intervento del personale sanitario.

Lo stesso che è successo quattro notti fa, quando al culmine della violenta lite l'uomo è stato ripetutamente colpito alla testa con un oggetto contundente, molto probabilmente una spranga, che lo ha fatto presto svenire.

Poco dopo è giunta sul posto un'ambulanza che ha portato l'uomo in ospedale, dove è stato immediatamente sottoposto ad un delicato intervento chirurgico atto a rimuovere un ematoma. L'intervento è riuscito, ma il 46enne risulta esere ancora in prognosi riservata.


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