Pressioni per bloccare "Annozero": Berlusconi indagato per abuso d'ufficio

Dalla Procura di Roma

20 Luglio 2011   15:37  

La procura di Roma ha ipotizzato il reato di abuso d'ufficio per il premier Silvio Berlusconi, indagato insieme a l'ex commissario di Agcom, Giancarlo Innocenzi, e l'ex direttore generale Rai, Mauro Masi, per le pressioni che nel 2009 il presidente del Consiglio avrebbe fatto al fine di bloccare la trasmissione "Annozero".

Ad aprire questa indagine fu la Procura della Repubblica di Trani, per poi essere trasferita a quella di Roma per competenza. Il pubblico ministero capitolino ipotizzò per Berlusconi i reati di concussione e minacce nei confronti di Innocenzi e Masi, considerati parti lese. Visto che nel fascicolo era presente anche il nome del premier, il carteggio venne trasmesso al Tribunale dei Ministri, che però si dichiarò incompetente a pronunciarsi sulla fondatezza delle accuse di minacce, presumendo che il Cavaliere non agisse in veste di Presidente del Consiglio nel cercare di bloccare "Annozero". Il Tribunale è arrivato a queste conclusioni dopo aver esaminato 18 intercettazioni telefoniche.
 
La decisione di formulare una nuova ipotesi di reato è stata presa dal procuratore Giovanni Ferrara, dall'aggiunto Alberto Caperna e dai pubblici ministeri Ilaria Calò e Roberto Felici. Tra qualche giorno i magistrati saranno in grado di trarre le loro conclusioni e depositeranno gli atti. Solo allora la Procura deciderà se chiedere il rinvio a giudizio oppure l'archiviazione del fascicolo.

L'avvocato del premier Niccolò Ghedini ha dichiarato: "Nella notizia apparsa su alcune agenzie che il Presidente Berlusconi sarebbe indagato per abuso d'ufficio a Roma per presunte pressioni per sospendere il programma 'Annozero' non si dà conto del fatto che il Tribunale dei Ministri ha archiviato tutte le accuse originariamente mosse proprio al Presidente Berlusconi. Si deve ricordare infatti che l'indagine era iniziata a Trani con grande clamore mediatico transitando poi a Roma con le accuse di concussione, minaccia a corpo amministrativo e oltraggio a corpo amministrativo basandosi su alcune telefonate intercorse fra il Presidente Berlusconi e il Dr. Innocenzi componente dell'Agcom. Il Tribunale dei Ministri. dopo aver esperito le indagini ha ritenuto la totale insussistenza di tutti questi reati provvedendo all'archiviazione. Nell'ambito di tale provvedimento ha ipotizzato che in linea astratta nei fatti accaduti potrebbe individuarsi un abuso d'ufficio non di sua competenza pur dando atto che nessuna interruzione concreta delle trasmissioni mai vi e' stata. Si tratta quindi di un'ipotesi residuale per la quale il Tribunale dei Ministri si e' ritenuto incompetente funzionalmente e che la procura di Roma certamente non tarderà ad archiviare".

Francesco G. Balzano


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