Presunta truffa sulla casa dei sogni, a giudizio imprenditore avezzanese

Un quartiere ispirato ad un borgo medievale, con tanto di aree commerciali, residence e percorsi benessere, tra l'altro realizzato con innovativi metodi antisismici secondo molti un bel posto per comprare casa, tanto da versare in anticipo caparre.

Peccato, però, che il complesso edilizio, che avrebbe dovuto chiamarsi "Borgo della Corte", non sia mai stato realizzato, nonostante le caparre versate da diversi clienti.

Almeno tre di loro, addirittura, avrebbero versato come anticipo somme che si aggiravano dai 20.000 ai 50.000 euro per aggiudicarsi un appartamento in quel complesso che, come pubblicizzato su internet anche dal sito borgodellacorte.eu, sarebbe sorto nella zona di via XX Settembre, tra via Teramo e via Santissima Trinità ad Avezzano, in località Antrosano.

Nulla di tutto ciò è però avvenuto, e l'inchiesta partita a seguito delle denunce di alcuni clienti, con a capo il sostituto procuratore Vincenzo Barbieri, avrebbe accertato che si sarebbe trattato di una truffa, comportando il rinvio a giudizio per l'imprenditore Roberto Mecozzi, 54 anni, rappresentante della Sidev Immobiliare srl, che secondo l'accusa avrebbe "dichiarato, contrariamente al vero, che la realizzazione delle costruzioni sarà realizzata in virtù del piano di lottizzazione adottato dal Comune, nonché dal progetto di variante, provvedimenti che invece erano riconducibili a un complesso residenziale di Antrosano e riferibili ad altra cooperativa".

Sempre secondo la procura, inoltre, la proprietà dei terreni su cui sarebbe sorto il complesso sarebbe stata di terzi, e non dell'imprenditore, e dunque nemmeno sulla base del piano regolatore.