Presunte molestie a scuola, due studentesse accusano bidello

L'uomo respinge le accuse: "Vendetta per un rimprovero"

04 Febbraio 2015   12:13  

Una nuova triste storia di maltrattamenti e dignità lesa ai danni di due donne, quella che si sarebbe verificata (ancora tutta da dimostrare) presso un istituto superiore di Sulmona circa 4 anni fa.

I fatti contestati risalirebbero al marzo 2011: due ragazze, all'epoca minorenni, hanno asserito di essere state baciate in bocca e morse dietro al collo da un bidello di 61 anni, accuse mosse a distanza di alcuni giorni l'una dall'altra e poi blindate a seguito di un incidente probatorio richiesto dal sostituto procuratore.

Tutto nacque in conseguenza dello sfogo di una delle due giovani in classe durante una lezione, in seguito alla quale l'insegnante riferì al dirigente scolastico il racconto della ragazza. Il dirigente ha poi provveduto a convocare sia le giovani che il bidello per sentire entrambe le versioni dei fatti, con quest'ultimo che ha sempre respinto qualsiasi accusa, sostenendo anzi che si trattasse di una vendetta da parte delle due per un precedentemente rimprovero.

A sostegno della versione delle due giovani, vi sarebbero anche alcuni sms che le stesse avrebbero scambiato con altre compagne relativamente ad alcuni presunti episodi di molestie all'interno della scuola.

Starà in ogni caso al gup decidere per l'eventuale rinvio a giudizio dell'uomo, attualmente impiegato sempre come bidello presso un altro istituto della provincia. I difensori del collaboratore scolastico, al riguardo, si sono detti convinti dell'innocenza del loro assistito, definendolo "una brava persona ritrovatosi coinvolto in una vicenda assurda, come dimostra il fatto che, dopo aver ascoltato sia lui che le accusatrici, il preside non prese alcun provvedimento".


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore