Presunto stupro Sara Tommasi, madre attrice: “A Buccino fu drogata”

07 Maggio 2014   21:15  

Ennesima puntata questa mattina al tribunale di Salerno dove al processo per il presunto stupro della nota show-girl Sara Tommasi avvenuto a Buccino, proprio in provincia di Salerno è stata chiamata a deporre la madre Cinzia Cascianelli “Mia figlia Sara è stata tratta in inganno e sapeva che a Buccino avrebbe realizzato solo un calendario per i terremotati dell’ Emilia”.

“Dopo aver girato il film, mia figlia Sara è stata male per tre giorni – ha continuato la madre – era completamente sotto shock, non beveva e le sue condizioni psico-fisiche erano peggiorate rispetto a come stava prima di partire per Buccino.

Mia figlia non riusciva a parlare e poi mi ha confidato che in quei giorni aveva assunto sostanze stupefacenti che le venivano passate da Federico Di Vincenzo”.

Il contro-esame dei legali degli imputati ha tentato di smontare punto per punto le accuse rivolte dalla madre della Tommasi.

Si ricorda che nel procedimento inoltre sono imputati il manager Federico Di Vincenzo (agli arresti domiciliari), gli attori Fausto Zulli e Pino Igli Papali, e il regista Max Bellocchio.

L’altro imputato, il produttore Giuseppe Matera, sarà giudicato con il rito abbreviato il prossimo 22 maggio dal gup del Tribunale di Salerno, Renata Sessa. Nell’ udienza di oggi avrebbe dovuto deporre anche la Tommasi, ma le sue condizioni psico-fisiche non hanno consentito la sua presenza in aula. Il presidente della terza sezione del tribunale di Salerno ha accolto l’istanza, presentata dai legali dell’accusa.

Nell’udienza fissata per il prossimo 18 giugno, Sara Tommasi verrà ascoltata a porte chiuse e dietro un paravento.

Intanto, la Corte ha aggiornato il processo al 12 maggio prossimo quando saranno ascoltati due testi che cercarono di aiutare Sara Tommasi e indurla a rivolgersi ad uno specialista per le sue precarie condizioni psico-fisiche.


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