Prete pedofilo, confessione e lacrime davanti al giudice

Il sacerdote arrestato a Teramo prima confessa e piange davanti al giudice.   Il legalep'erò  spiega che non il suo assistito non parla bene l'italiano. Il religioso, che è sorvegliato a vista 24 ore su 24 dagli agenti di polizia penitenziaria per il timore di un gesto suicida. Le autorità ecclesiastiche lo hanno immediamente sospeso, la procura ha avviato le indagini. Indagini avvolte nel più totale riserbo, proprio per l'età della piccola.

Ha affermato intanto il vescovo di Teramo-Atri Seccia: ''Non si può chiedere di perdonare, capisco che è molto difficileabbiamo fatto una scelta di vita, possiamo rispettarla con trasparenza solo se siamo i primi ad impegnarci fino al sacrificio. Per questo ho denunciato, ho collaborato con la magistratura e fatto di tutto per consegnare il sacerdote alla giustizia''.