Pretendeva tassi usurai dallo zio, arrestato 30enne di Avezzano

E' stato arrestato S.M., 30 anni, residente ad Avezzano con l'accusa di usura, estorsione e incendio; all'uomo ieri, dopo la convalida dell’arresto, sono stati concessi i benefici degli arresti domiciliari.

Secondo gli uomini della Guardia di Finanza avrebbe incendiato la casa allo zio, dopo che questo si era ribellatto alle pretese di interessi spropositati per un prestito di denaro di qualche centinaia di euro.

Lo zio, il fratello del padre, aveva già restituito la somma avuta in prestito, ma con il passare del tempo sarebbe stato costretto a sborsare ulteriore denaro fino a raggiungere una cifra più che triplicata rispetto a quella iniziale.

A quel punto la reazione dell'uomo che avrebbe detto al nipote "non ti do più un euro". Quindi il giovane si è intrufolato nell’abitazione dello zio e ha dato fuoco al materasso della camera da letto, provocando un incendio che ha causato danni alle pareti.

Il rogo è stato domato dai Vigili del fuoco dopo l'allarme dato dai vicini. L'episodio ha portato all'arresto del 30enne, sul quale erano già in corso indagini.

Questo, verificatosi verso la metà della scorsa settimana, sarebbe solo l’ultimo di una lunga serie di episodi analoghi.