Primarie parlamentari, per il Pd si dovrà dichiarare "voto Pd"

Anche Sel fa le primarie il 29 e 30 dicembre

12 Dicembre 2012   16:12  

 Il Partito Democratico, ha annunciato da tempo la scelta di fare la primarie per scegliere i candidati per il Parlamento, così come fatto, con successo per la scelta del candidato alla presidentza del Consiglio dei ministri.

Stavolta le primarie saranno  "per gli iscritti al Pd e ai votanti alle primarie del 25 novembre che al momento del voto si dichiarino elettori del Pd". Così recita un comincato del Partito Democratico.

Il Pd - spiega ancora la nota - ha scelto da tempo di impegnarsi per la riforma della politica, per il rinnovamento nella qualita', per l'apertura alla societa', per migliorare concretamente il rapporto tra la politica e i cittadini.

La mancata riforma della legge elettorale - spiega il Pd- ha reso indispensabile la scelta delle primarie per l'indicazione dei candidati, pur nella consapevolezza della ristrettezza dei tempi, della complessità organizzativa, dello sforzo che sarà necessario richiedere ai volontari e ai circoli del Pd in un periodo per larga parte festivo. 

La segreteria nazionale del Pd chiede ai propri iscritti, ai militanti, ai volontari un impegno straordinario per rendere possibile la migliore riuscita di questa iniziativa, pur dopo il lavoro profuso per lo svolgimento delle primarie della coalizione Italia Bene comune. 

Le primarie, dunque, si terranno il 29 e 30 dicembre. Anche Sel fara' le primarie per la scelta dei parlamentari. E' quanto ha annunciato il leader del movimento, Nichi Vendola, spiegando ai cronisti di aver raggiunto un'intesa con il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani. Le primarie si faranno negli stessi giorni di quelle del Pd, il 29 e 30 dicembre.

"Queste primarie -spiegano dal Pd- saranno un appuntamento decisivo per caratterizzare ancora una volta il Pd come il partito dell'apertura e del rapporto con la societa': saranno lo strumento che il Pd offre ai cittadini per restituire loro la possibilita' di avere rappresentanti scelti e non nominati dai vertici politici."

Regole e principi generali per lo svolgimento delle primarie saranno indicati nel corso della Direzione nazionale del partito Democratico convocata per lunedi' 17 dicembre

Quanto all'elettorato passivo, saranno gli organi territoriali e gli iscritti a selezionare i candidati da sottoporre alle primarie.

Gli obiettivi da raggiungere con questa iniziativa - si spiega nella nota - sono: fare in modo che ogni territorio abbia i propri rappresentanti parlamentari scelti con le primarie; un rafforzamento significativo della presenza delle donne nei gruppi parlamentari del Pd; una presenza di competenze e di personalita' esterne, in modo da comporre una rappresentanza parlamentare del Pd che sappia affrontare la responsabilita' di governare il paese per offrire all'Italia la possibilita' di una riscossa civica, sociale, economica, politica. 

Se le elezioni politiche fossero fissate per il 17 febbraio, di fatto le ultime date possibili per svolgere le primarie e consentire così procedure ordinate e l'approvazione della Direzione Nazionale, che dovrà riunirsi i primi di gennaio, in tempo per la presentazione delle liste, saranno quelle del 29 e 30 dicembre.


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