Il traffico, si sa, è sempre un problema nelle grandi città. L'Aquila non è tra queste, ma sembra risentire ugualmente delle difficoltà legate alla circolazione. Il centro storico, certo, ma tutta la zona dell'ospedale, l'università di ingegneria a Roio, sono spesso nel caos, con parcheggi insufficienti ai fabbisogni della cittadinanza e zone a traffico limitato che creano confusione fra i titolari di permesso per il transito e la sosta. Abbiamo incontrato il colonnello Carlo Maggitti, comandante del corpo di polizia municipale del capoluogo, con il quale abbiamo cercato di capire in che direzione stanno agendo per limitare i problemi connessi a traffico e mobilità. Difficoltà maggiore sembra derivi proprio dalla scarsità dell'organico, inferiore del 40% alla media, per far fronte alla quale l'amministrazione ha più volte annunciato integrazioni di personale.
Una stoccata, poi, Maggitti la lancia all'urbanistica cittadina, che ha visto crescere negli anni nuove strutture non dotate dei necessari posti auto a loro servizio, è il caso dell'università di ingegneria, dove gli studenti hanno più volte protestato per essersi visti elevare contravvenzioni, avendo la sola colpa di doversi recare la mattina in facoltà e non trovare un numero di posteggi pronto ad accoglierli tutti.
Il comandante dei vigili urbani si è detto favorevole anche ad una ronda notturna dei propri uomini, sopratutto per il controllo della regolarità dell'attività dei pubblici esercizi, sempre se l'organico glielo permettesse, e comunque in collaborazione con le altre forze di polizia.
Delucidazioni, da parte sua, anche in merito alle Ztl ed ai relativi permessi riservati ai residenti. Nel servizio l'intervista a Maggitti. (MS)
