Processo D'Alfonso, il pm Varone: ''Il sindaco chiedeva la famiglia Toto dava''

03 Dicembre 2012   14:38  

"L'idea e' che la famiglia Toto fosse economicamente e totalmente a disposizione di Luciano D'Alfonso. Si chiede e Toto da'''.
E' uno dei passaggi della requisitoria del pm Gennaro Varone al processo all'ex sindaco di Pescara, Luciano D'Alfonso, al suo ex braccio destro, Guido Dezio, e agli imprenditori Carlo e Alfonso Toto. 

La vicenda, che conta anche altri 20 imputati, riguarda presunte tangenti negli appalti pubblici al Comune di Pescara.

Varone ha parlato per diverse ore analizzando tutti i capi di imputazione riguardanti il bando delle aree di risulta, il project financing dei cimiteri, la villa di D'Alfonso a Lettomanoppello ( Pescara), la "lista Dezio", i rapporti tra l'ex primo cittadino e Carlo Toto.

Il pm, le cui conclusioni sono previste nell'udienza del 10 dicembre prossimo, ha anche presentato una memoria relativa agli aspetti amministrativi.


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore