Processo Pruscino - Reginella per scomparsa Jason

Nella prossima udienza del processo di Denny Pruscino e Katia Reginella, prevista per il 12 novembre presso la Corte d’Assise di Macerata, sarà sentia anche la testimonianza del padre naturale del piccolo Jason, è stato infatti disposto l’accompagnamento coattivo dell’uomo che aveva avuto una relazione con la Reginella, da cui era nato Jason, poi riconosciuto da Pruscino.
E dovrà testimoniare insieme ad altri dieci testi della difesa.
Ieri a Macerata hanno parlato i parenti della coppia, dai genitori di Denny alla madre e alla zia di Katia, fino ai nonni, ognuno con i propri ricordi e le proprie versioni.
Daniele Pruscino, padre di Denny: «Ha negato quanto detto a verbale ai carabinieri - denuncia il legale della Reginella, Vincenzo Di Nanna - ossia che il figlio avrebbe confessato il delitto.
Prima ha ritrattato, poi con il verbale davanti ha replicato che non era vero».
Di Nanna ha rivolto poi domande sui contenuti di alcune intercettazioni, e anche qui, aggiunge «i parenti di Denny hanno negato tutto».
Secondo il legale di Pruscino, l’avvocato Felice Franchi, l’accompagnamento coattivo del vero padre di Jason, che testimonierà in aula, è «l’unica vera importante novità del processo».