Processo grandi rischi: in aula Dolce e De Berardinis, l'udienza viene poi rinviata

01 Ottobre 2011   09:43  

Ore 12.15 - Ludienza è stata rinviata.

Ore 12.00 - L'avvocato della difesa Stefano si oppone sulla base dell'articolo 178 lettera C del codice penale che non é possibile andare avanti con l'esame dei testi perché i documenti mancanti potrebbero essere necessari per l'esame. L'intero collegio difensivo appoggia

Ore 10.20 - Uno degli avvocati delle parti civili, avv. Calderoni: "Accettiamo la richiesta di rinvio per non ritrovarci tra anni a processo annullato per le eccezioni presentate".

L'avvocato Valentini rigetta la richiesta di rinvio.

Ore 10.15 - Continua la discussione circa l'opportunità del rinvio. Il pm sostiene che nessun diritto di difesa è leso. La difesa ha diritto alla copia, dice Picuti, ma non per questo è stato leso un diritto di garanzia.

L'avvocato Dinacci, difesa, ricorda che la Corte Costituzionale sancì che "il diritto al rilascio di copia è intrinsecamente congenito al diritto della difesa".

Ore 10.00 - Grande tensione in aula, presenti due imputati e molti dei parenti delle vittime. Ci sono Vittorini, cinque studenti della casa dello studente e molti altri. All'inizio dell'udienza l'avvocato dello stato Sigara che rappresenta la Presidenza del Consiglio dei Ministri citato in giudizio, chiede il rinvio dell'udienza perche' non c'e' stata disponibilità dei documenti richiesti. Documenti che secondo il pm Picuti erano disponibili alla visione dal 21 settembre, quindi nessun diritto di difesa lesa. Il Pm rigetta la richiesta di rinvio. Le parti civili altrettanto rigettano. La difesa sposa invece la richiesta dell'avvocato dello stato

Ore 9.30 - E' da poco iniziato l'udienza del Processo alla Commissione Grandi Rischi, in aula presenti anche Mauro Dolce e Berardo De Berardinis della Protezione Civile che risultano imputati.

Grande attesa per l'audizione dei primi testimoni.


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