Processo manifestazione del 7 luglio 2010: sit-in aquilano a Roma

04 Ottobre 2012   09:46  

E' stata rinviata al 26 novembre l'udienza del processo a carico  delle tre persone rinviate a giudizio per i fatti accaduti il 7 Luglio 2010 nella capitale durante il corteo che ha visto protagonisti 6mila aquilani.  Le accuse a vario titolo di resistenza a pubblico ufficiale pluriaggravata perché in concorso e violazione delle leggi sulla pubblica sicurezza. Oltre un centinaio di cittadini aquilani, compresa una delegazione istituzionale del Comune dell'Aquila stanno dando vita questa mattina ad un sit-in di solidarietà a Piazzale Clodio, davanti il Palazzo di giustizia.

A seguire il comunicato stampa del comitato 3e32:

''Molti ricorderanno il 7 luglio 2010, una calda giornata estiva in cui seimila aquilani invasero Roma per chiedere una ricostruzione giusta e per
rivendicare i propri diritti.

Tutti i presenti ricorderanno anche che, al
nostro arrivo, fummo accolti da agenti in assetto antisommossa.

Provarono ad impedirci a suon di manganellate di andare a manifestare sotto i palazzi del potere, ci furono due manifestanti feriti. In seguito incredibilmente furono denunciati tre di noi.

Si sa, quando il terremoto è funzionale alla propaganda mediatica, benedetti siano i terremotati. Quando i terremotati si rivoltano a quello stesso show, vengono manganellati ed anche denunciati. Il 4 ottobre 2012 torneremo a Roma per sostenere durante il processo i tre denunciati di quella giornata.

Andremo a Roma per evitare l'ennesima ingiustizia verso la nostra città, il suo territorio e i suoi cittadini. In quella calda giornata romana c'eravamo tutti e sappiamo cos'è successo.''

 


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