Professori assenteisti, il trend trova conferma a Pescara

Secondo una recente ricerca, l'assenteismo tra i docenti o il personale scolastico tocca in Abruzzo una delle sue più alte punte, insieme a Emilia Romagna, Lazio, Lombardia, Sicilia, Umbria e Veneto, con una media di circa 19 giorni di assenza per professore.

Tale tendenza trova conferma se si analizzano le assenze dei docenti impiegati presso gli istituti superiori di Pescara, dove le assenze sono dovute in parte ai classici malesseri di stagione, o alle maternita, ma in buona parte anche a motivi di tutt'altro tipo, inquadrabili nella legge 104 del 1992.

Tale legge, infatti, stabilisce per gli insegnanti un massimo di tre giorni di assenza al mese per assistere familiari disabili, e proprio questo é uno dei motivi  che più costringono i professori pescaresi a non potersi presentare in aula di tanto in tanto. 

Un motivo del tutto legittimo, anche se, dal momento che la normativa non prevede che il giorno seguente i professori debbano presentare una certificazione, non é affatto facile per i dirigenti scolastici stabilire se effettivamente l'assenza sia motivata da tali motivi.

Non vanno però dimenticati neppure i tipici malanni di stagione, che in determinati periodi dell'anno falcidiano letteralmente le cattedre.