Profumo a L'Aquila per il progetto "Smart City" : "L'intelligenza per il futuro delle comunità"

Bisogna guardare al futuro, nonostante i problemi dell'oggi, tenendo peresenti i bisogni delle comunità.

C'è questo pensiero alla base del bando presentato oggi a L'Aquila, per il progetto L'Aquila Smart City.

"Credo che questo sia un atto concreto, sia un atto di grande attenzione per questo territorio e nel momento in cui c'è la ricostruzione dobbiamo avere in primis una grande attenzione ai bisogni primari delle persone, pero' nello stesso tempo dobbiamo lavorare anche per il futuro e vuol dire avere delle comunita' che usino di piu' l'intelligenza".

Così Francesco Profumo,  il ministro per l'Istruzione e la ricerca, ha spiegato ai cronisti il senso del progetto delle Smart cities elaborato dal Ministero per le regioni del Mezzogiorno ed inserito in un più ampio asse strategico della Comunità europea che a tal fine destina parecchi miliardi di euro.

"Oggi credo - ha aggiunto - che ci siano le condizioni per cui possiamo vivere un po' meglio, partendo dalla domanda dei cittadini. Lo possiamo fare utilizzando piu' intelligenza nei nostri processi nelle nostre azioni nel nostro modo di vivere nel nostro modo di muoverci nel nostro modo di fare scuola. E' un passo culturale molto importante. L'obiettivo principale cosi' come e'concepito il bando, e' creare le condizioni di sviluppo dei nostri territori con ricadute dirette in termini di creazione di impresa locali. In questo momento dobbiamo creare le condizioni di tipo strutturale per una vera creazione di posti di lavoro".