Progetto C.a.s.e., revocato il certificato antimafia a due ditte

La decisione del prefetto

04 Settembre 2009   13:45  

'Abbiamo ritenuto che vi siano indizi di possibili infiltrazioni con la criminalita' organizzata sicialiana'. Questa la motivazione con cui il Prefetto dell'Aquila, Franco Gabrielli ha revocato il certificato antimafia alla societa' 'Impresa Di Marco Srl' con sede a Carsoli, impegnata in lavori di scavi e movimentazione terra nel cantiere di Bazzano e Cese di Preturo in cui si stanno realizzando le case antisismiche. 'Si e' trattato di una misura preventiva e non giudiziaria - ha detto il Prefetto dell'Aquila - presa a ragion veduta e motivandola con elementi che ci sono stati forniti dalle forze dell'ordine impegnate nella verifica delle ditte impegnate nelle attivita' di ricostruzione post-terremoto'. Il provvedimento e' stato notificato alla Protezione civile, cioe' alla stazione appaltante per le valutazioni conclusive. 'Spero - ha aggiunto Gabrielli - che a fare le spese non siano i lavoratori che rappresentanto l'anello piu' debole'. Il Prefetto ha poi annunciato che lo stesso provvedimento di diniego del certificato antimafia e' stato rilasciato ad una seconda societa' 'vicina' agli ambienti della criminalita' organizzata Campana, anch'essa impegnata in opere infrastrutturali post-terremoto. 'Nessun soldo deve andare - ha continuato il Prefetto - in mano a imprenditori che siano collusi o vicini alle organizzazioni mafiose e questo tipo di provvedimento e' una cautela che la pubblica amministrazione esercita per evitare che vi possano essere questi sviluppi rispetto la destinazione del denaro pubblico'. Il Prefetto ha infine ricordato come proseguono i sopralluoghi e le ispezioni nei cantieri, anche da parte del personale della Direzione investigativa antimafia, controlli che al momento hanno portato all'evidenza di violazioni amministrative.

Sembrava solo una montatura giornalistica...

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