Progetto ''Centro Diurno Anziani -Assistenza post terremoto''

Alla presenza dei vertici nazionali, venuti appositamente da Milano e da Roma, della Fenacom - Confcommercio pensionati denominata ''50 e più'', si è svolta a Fontecchio la presentazione del progetto:
 '' Centro Diurno Anziani -Assistenza post terremoto''.
Il progetto adotta una strategia, costituisce un modello finalizzato a coniugare il miglioramento della qualità della vita degli anziani, duramente provati dal terremoto, con il dare opportunità occupazionali ai giovani, al fine di contrastare lo spopolamento del territorio.
Il progetto si realizzerà nell'anno in corso, per un importo di 50 mila euro, compreso la donazione di una Fiat Doblò, le spese per materiale di animazione e divulgativo,  offrirà occupazione a tre operatori qualificati: due animatrici professionali - una laureanda in psicologia ed una in assistenza sociale - un autista che avrà cura di prelevare la mattina dai propri domicili gli anziani, residenti nei comuni della Comunità Montana, per condurli nel Centro Diurno Casa Serena Santa Maria della Pace di Fontecchio, dove costoro troveranno una serie di servizi e sostegni ad hoc in base ai propri bisogni, grazie al personale specializzato, in un ambientale attrezzato, socializzante, stimolante con momenti di convivialità; a fine giornata ogni utente sarà riaccompagnato a casa.
A rappresentare l'associazione benefattrice sono intervenuti:  il presidente nazionale Giorgio Re, della veneranda età di 91 anni, che ha dedicato una vita al lavoro come esercente di un bar tabacchi nella città di Milano, il vice presidente Dante Di Mattia, il dirigente ENASCO Sampaolo Gabriele, il Responsabile organizzazione eventi Andrea Colucci e vari rappresentanti dei Gruppi Regionali.
A fare gli onori di casa: il presidente della Comunità Montana Sirentina Giuseppe Venta, il direttore della Confcommercio Aquilana Celso Cioni, la direttrice del Centro Gilda Bernabei, i sindaci di: Fagnano Alto, Acciano, Molina Aterno e Goriano Sicoli.
 
Profonda commozione ha suscitato in tutti presenti questo atto provvidenziale da parte della Fenacom-Confcommercio Nazionale a favore degli anziani di questo angolo dell'Abruzzo, in un momento di crisi economica e molto negativo per le finanze degli enti montani.
  Non è mancato pertanto il ricordo a quella figura carismatica, al sacerdote, al compianto don Emidio, fondatore ed artefice della Casa Serena Santa Maria della Pace, che ha dedicato una vita intera all'Opera, senza la quale tutto ciò oggi non sarebbe stato possibile.
All. foto
 
G.P.