Progetto aree interne, lunedì iniziativa del Pd con Realacci

16 Febbraio 2018   09:32  
Progetto aree interne” è il titolo dell’iniziativa del Partito Democratico dell’Aquila, in programma lunedì 19 febbraio alle 18 alla Sala Ance di Viale Alcide De Gasperi  60. Oltre ai candidati alle elezioni politiche Massimo Cialente, Stefania Pezzopane, Dino Pepe e Lorenza Panei, al segretario del Pd cittadino Stefano Albano, al vicepresidente della Regione Giovanni Lolli, al consigliere regionale Pierpaolo Pietrucci e ad alcuni sindaci del cratere primo e del secondo cratere, della provincia dell’Aquila e di Teramo, interverrà il presidente della Commissione Ambiente della Camera Ermete Realacci, promotore della legge per la valorizzazione dei piccoli Comuni. 
 
“Un provvedimento che offre grandi opportunità per il nostro territorio”, spiega Albano. “Il Pd considera tra le priorità e le necessità per il rilancio del capoluogo proprio l’idea di città territorio, una concezione che si fonda sulla rete dei borghi. Siamo convinti che le caratteristiche della aree interne dell’Abruzzo rendano questa filosofia utile e spendibile per un’area più larga, che sicuramente abbraccia anche il resto della provincia aquilana e quella di Teramo. La presenza di Realacci ci darà l’occasione di presentare una strategia”. 
 
Per la senatrice, candidata alla Camera, Stefania Pezzopane “la legge sui piccoli borghi è una vera e propria pietra miliare, un risultato fondamentale ottenuto dal Pd nella legislatura che si sta per chiudere. Deve essere l’inizio di un percorso che segna definitivamente una inversione di tendenza sui piccoli borghi, che da centri soggetti al rischio di spopolamento possono diventare una risorsa per la crescita del Paese, presidi di qualità della vita. L’Abruzzo, che ne ha una miriade, specialmente nelle aree interne tanto colpite da eventi drammatici negli ultimi anni, ne può trarre un grande beneficio. Lo strumento, la legge sui piccoli borghi, oggi c’è: ci vogliono risorse e programmazione, noi ci crediamo”. 
 
Massimo Cialente, candidato al Senato, spiega che “la fragilità del tessuto dei piccoli Comuni delle aree interne abruzzesi, messo a dura prova negli ultimi anni dagli eventi sismici, si può proteggere accompagnandone le potenzialità. Strumenti messi in campo dopo il terremoto del 2009, penso al quattro per cento per il rilancio economico del cratere, dovranno essere replicati anche nel cosiddetto secondo cratere, quello a cavallo tra le province dell’’Aquila e di Teramo. Dobbiamo pensare a questi territori come una ricchezza da valorizzare, possono dare molto allo sviluppo della Regione e del Paese. Si pensi solo alle possibilità offerte dal turismo”. 
 
Per il consigliere regionale Pierpaolo Pietrucci lo sviluppo delle aree interne “più che una possibilità deve essere una esigenza per l’Abruzzo, perché uno sviluppo più armonico consente un beneficio complessivo. E’ necessaria una sistematizzazione degli strumenti, nazionali e regionali, e un dialogo costante tra gli attori in campo. Il concetto di rete è fondamentale: quello che abbiamo sperimentato dal 2009 in poi, ovvero l’alleanza dei Comuni del cratere, una alleanza che è stata forse più evidente nei momenti dello scontro e della protesta, va esteso e rafforzato anche per quanto riguarda la progettazione degli interventi. Certo è che le esigenze delle aree interne abruzzesi sono spesso quelle di tutto l’Appennino, perciò è necessario da parte dei rappresentanti del territorio, a cominciare dai parlamentari, che siano continuamente portate all’attenzione delle istituzioni nazionali, perché di questioni di rilevanza nazionale si tratta”.

 



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