Programma di fine legislatura al vaglio della maggioranza

Un'intensa giornata politica a Palazzo Silone ha consegnato alle forze di maggioranza il tanto atteso programma di fine legislatura. Dieci densissime pagine divise in quattro capitoli: sanità e pressione fiscale, programmazione e pianificazione, accelerazione degli investimenti e dell'utilizzo dei fondi europei, riforme istituzionali e amministrative. Una bozza, un punto di partenza, è stata definita, perchè in queste ore i partiti stanno leggendo con la lente di ingrandimento il documento e stanno mettendo nero su bianco osservazioni e proposte di integrazione. Entro 48 ore, si è raccomandato il presidente Del Turco, perchè la tempistica del rimpasto deve tener conto della priorità assoluta: negoziare con il governo per evitare all'Abruzzo un disastroso aumento della pressione fiscale, imposto dal governo per lo sforamento del Piano di rientro dal debito sanitario. Fuori il palazzo, poi, promettono battaglia i sindacati e e la Confindustria, l'opposizione aspetta al varco: “ Il 27 maggio in consiglio regionale - afferma Giovanni Pace di An - cercheremo di capire se e come evitare un salasso agli abruzzesi. Ma non siamo ottimisti". In difficoltà, la maggioranza cerca dunque di mostrare coesione , non sfuggono però le divergenze verificatesi ieri durante e dopo il vertice: se il Partito democratico e Gianni Melilla di Sinistra democratica parlano di relazione di alto profilo e di un progetto serio di fine legislatura, l'Italia dei valori è un po' delusa dal documento perchè, ad esempio, non affronta adeguatamente il nodo debito sanitario e non contiene un crono-programma degli interventi. Rifondazione ha già pronta la lettera per Del Turco con otto proposte di integrazione: tra cui il no ai termovalorizzatori prima del raggiungimento delle 40% di raccolta differenziata; approvazione del piano cave, del piano paesaggistico, della legge sullo spettacolo; accelerazione della riforma delle Ato e delle Ater; collegialità delle decisioni attraverso la convocazione del tavolo di maggioranza.

FT