Promozione, Colantoni striglia l' Amiternina

"Voglio corsa, grinta e cattiveria"

07 Ottobre 2010   10:38  

 

L'AQUILA - In casa Amiternina è tempo di metabolizzare la battuta d' arresto subita domenica scorsa a Carsoli dai ragazzi di Vincenzino Angeloni. Una sconfitta che ha lasciato l' amaro in bocca non tanto per i punti lasciati per strada, quanto per come è giunta. Una macchina che non ha reso per quel che vale, questo in sintesi quello che ci ha lasciato intendere il presidente Maurizio Colantoni, ovvero il primo tifoso della propria squadra: "Correre, picchiare e giocare a pallone. Questo devono fare i miei ragazzi - taglia a corto Colantoni - Devono calarsi nella categoria."

In sostanza, sotto accusa è l' atteggiamento con cui l' Amiternina è scesa in campo?

"Esatto, bisogna prendere esempio dai ragazzi che quando ci affrontano lo fanno con una certa cattiveria agonistica. Sanno che siamo una delle favorite e tutti cercano di dare il massimo per fare bella figura contro di noi."

Parla degli avversari, ma cosa ne pensa dei suoi ragazzi?

"Ritengo che della leziosità e dello spessore tecnico non sapremo cosa farcene se non si applicano con la stessa grinta dell' avversario. Le partite si vincono innanzitutto con la cattiveria agonistica, poi il tasso tecnico fa il resto."

Ed al tecnico invece cosa dice? Maurizio Colantoni rientra nella galassia dei presidenti mangia-allenatori?

"Ad Angeloni dico di continuare a lavorare con la passione e la responsabilità che lo contraddistingue. Anche perché è vero che la squadra non mi è piaciuta affatto domenica scorsa, ma è pur vero che mancano quattro pezzi da novanta come Sorricchio, Lenart, Coletti e Gizzi. Noi comunque, abbiamo un obiettivo che va perseguito, ovvero quello di primeggiare."

Insomma tutto sommato lei è fiducioso per il proseguo.

"Non bisogna mai abbassare la guardia. Anche perché obiettivamente la classifica dice che in queste prime giornate abbiamo incontrato squadre che non sono destinate ad un ruolo da protagoniste dei piani alti della classifica di questo girone. Però effettivamente il mio lato razionale mi dice anche che la squadra è forte e che nel calcio i valori alla fine escono."

Anche perché il progetto Amiternina è ben più ampio e ambizioso.

"E' vero. Sia dal punto di vista sportivo che delle strutture. Calcisticamente vorremmo stabilizzarci quanto prima in Eccellenza, anche perché credo che con la risalita di piazze come L'Aquila, Chieti e Teramo il massimo torneo regionale sia tornato ad essere un campionato alla nostra portata." 

Quanto a strutture, invece, come stiamo?

"Abbiamo iniziato i lavori nell' area del comunale di Scoppito, credo ne uscirà un complesso che a L'Aquila non c'era prima e non c' è adesso. Avremo un campo da gioco in sintetico e poi bar, palestra,e campo da tennis. Senza dimenticare il campo da calciotto coperto che stiamo realizzando soprattutto per il settore giovanile, da sempre nostro fiore all' occhiello. Pensate che solo per la scuola calcio abbiamo avuto 160 iscrizioni per i piccoli che vanno dai sei ai dieci anni. Più esordienti, giovanissimi, allievi e juniores. Speriamo di finire al più presto i lavori,  non sappiamo più dove farli giocare."

Alessandro Fallocco


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