Proseguono le reazioni all'arresto del Governatore

Da Capezzone a Zaccaria passando per Di Pietro

15 Luglio 2008   11:48  

"Fermo restando il fatto che non posso e non voglio esprimermi sul merito dell'inchiesta che riguarda Ottaviano Del Turco, continuo a porre domande (finora senza risposta) sugli aspetti di metodo". Lo sottolinea Daniele Capezzone (Pdl), portavoce di Fi, che aggiunge: "Intanto, continuano a non essermi chiare le ragioni che hanno portato alla misura cautelare dell'arresto. O si ritiene che vi fossero concreti e imminenti pericoli di fuga, di reiterazione del reato, di inquinamento delle prove, oppure la misura non è giustificata. Ma apprendo ora che a Del Turco sarebbe stato addirittura imposto un regime di isolamento totale, senza poter vedere né legali né familiari. Siamo dunque dinanzi a un trattamento da boss della mala, o peggio?". "E' grave che, soprattutto a sinistra - conclude - vi sia così tanto imbarazzo nel criticare queste modalità di condurre le inchieste. Poi, dall'inchiesta potrà scaturire qualunque esito: ma intanto, mi pare molto grave ed eloquente che si proceda con questi mezzi".

 

"Il procuratore di Pescara Nicola Trifuoggi ha replicato al presidente del consiglio Silvio Berlusconi in una conferenza stampa nella quale ha detto: 'Il nostro non e' teorema, abbiamo riscontri con dati di fatto...'. Ora, se riscontri con dati di fatto sono la presenza in Senato di otto colleghi dello Sdi, si tratta di riscontri sbagliati perché otto senatori dello Sdi esistono o esistevano soltanto in un teorema basato su falsificazioni e insinuazioni". E' il commento del senatore del Pdl, Luigi Compagna, alle affermazioni del procuratore di Pescara.

 

"Alla notizia dell'arresto di Del Turco mi sono venuti i brividi, sembrava di essere di fronte ad un arresto di mafia [...] di quelli che si fanno la mattina presto. Noi potremmo speculare politicamente su questo fatto,ma credo che ci debba invece far riflettere, che non vuol dire impedire alla magistratura di fare il proprio dovere". Lo ha affermato Maurizio Lupi (Pdl) intervenuto a "Omnibus Estate".

 

"Conosco Ottaviano Del Turco, sono amareggiato per ciò che leggo e sono anche sorpreso, ma sul piano dei teoremi, il teorema più pericoloso è quello che recita 'sono stato eletto dal popolo, pertanto i poteri della magistratura nei miei confronti si affievoliscono'". Lo ha affermato Roberto Zaccaria (Pd) intervenuto a "Omnibus Estate".

 

"Tangentopoli c'e' e piu' di prima, con l'aggravante che adesso e' piu' difficile scoprire i reati e quelle poche volte che ci si riesce, come a Pescara, la prima cosa che viene detta e' che e' un teorema e che i giudici sono da eliminare". Lo afferma il leader dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro commentando l'arresto di Ottaviano Del Turco e le conseguenti dichiarazioni del mondo politico. "Per questo - aggiunge - noi ci batteremo dentro e fuori il Parlamento affinche' si prenda coscienza una volta per tutte che fino a quando non si leva il male, il cancro della corruzione, non avremo mai un Paese sereno, mai un Paese degno di essere qualificato tale".


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