Una macedone e una romena sono state arrestate dai carabinieri della Compagnia di Pescara nell'ambito di uno specifico servizio teso a contrastare il fenomeno della prostituzione sulla riviera. I controlli hanno permesso di identificare sedici giovani 'lucciole', di cui 13 cittadine romene e 4 cittadine bulgare ed una cittadina macedone, intercettate sul lungomare Matteotti e sul lungomare Cristoforo Colombo. Nei confronti delle donne sono stati effettuati i controlli sulla loro identita' nonche' la loro posizione sul territorio nazionale. Due delle ragazze fermate sono arrestate poiche' colpite da provvedimento restrittivo emesso dal Tribunale di Como e dal Tribunale di Torino. Si tratta, in particolare, di Diana Totevic Metodievic, 29 anni, nata Gostivar (Macedonia), in Italia senza fissa dimora e di A.R, 17enne, nata Bacau (Romania) ma domiciliata a Montesilvano. Ai controlli hanno partecipato venti carabinieri. Al fine di contrastare il fenomeno della prostituzione, fenomeno particolarmente sentito dai pescaresi, nei prossimi giorni verranno svolti analoghi servizi.