I carabinieri di Montesilvano hanno arrestato, su disposizione del Tribunale di Pescara, una romena di 31 anni per induzione alla prostituzione minorile.
A luglio del 2010 la donna avrebbe ospitato nella sua abitazione, a Montesilvano, una sedicenne rumena di Albano Laziale, fuggita dalla famiglia. Una volta arrivata qui la ragazza aveva cominciato a prostituirsi, probabilmente dietro i suggerimenti e la spinta della trentunenne.
All'epoca i carabinieri, coordinati dal capitano Enzo Marinelli, hanno fermato la minorenne e hanno scoperto che si trattava di una giovane fuggita di casa per cui l'hanno affidata ad una comunita' e hanno avviato le indagini, per capire se dietro di lei ci fosse qualcuno.
La giovane si sarebbe prostituta per tre sere, a Montesilvano, e in una sola notte avrebbe portato a casa 500 euro.
Ad affascinarla erano, forse, i facili guadagni. La trentunenne (arrestata su disposizione del gip Guido Campli) e' ai domiciliari. Il fascicolo relativo a questo caso e' stato trasmesso al Tribunale distrettuale