"Proteggiti dall'influenza-Fai il vaccino": l'assessore De Fanis al nostro microfono

27 Ottobre 2011   12:47  

Vaccinarsi è ormai consuetudine, eppure in Abruzzo negli ultimi anni c'è stata una flessione nel numero di persone che, in condizione di salute più a rischio, decidono di vaccinarsi contro l'influenza.

Di qui l'esigenza di una vera e propria campagna di sensibilizzazione messa in atto dalla Regione Abruzzo, dallo slogan "Proteggiti dall'influenza - Fai il vaccino".

Al nostro microfono l'assessore alla prevenzione Luigi De Fanis. " Lo scorso anno - ha dichiarato De Fanis - abbiamo registrato un sensibile calo di vaccinazioni (si e' vaccinato il 60% degli anziani contro il 67% del 2009) ed allora abbiamo pensato di far partire una massiccia campagna di comunicazione ed informazione che, attraverso manifesti, volantini, spot televisivi e spazi pubblicitari sui quotidiani, finira' per raggiungere l'intera popolazione regionale. Una grossa mano ce l'aspettiamo anche dai medici di medicina generale e dai pediatri che rappresentano il primo filtro sanitario sul territorio".

De Fanis ha anche annunciato ai nostro microfono la prossima isitituzione di un'anagrafe vaccinale, un sorta di registro computerizzato che fornira' un quadro completo sui soggetti vaccinati sulla tipologia dei vaccini somministrati.

La campagna per il vaccino antinfluenzale è rivolta in particolare alle persone di età pari o superiore ai 65 annui; ai bambini di età superiore ai 6 mesi; soggetti affetti da patologie che aumentano il rischio di complicanze da influenza; bambini e adolescenti in trattamento a lungo termine con acido acetilsalicilico; individui a rischio di sindrome di Reye in caso di infezione stagionale; donne al terzo mese di gravidanza; pazienti ricoverati in strutture lungodegenti; medici e personale sanitario; familiari a contatto con soggetti ad alto rischio; soggetti addetti a servizi pubblici di primario interesse e categorie di lavoratori; personale che, per motivi di lavoro, è a contatto con animali che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzale.

Invece controindicato il vaccino antinfluenzale per: lattanti al di sotto dei sei mesi; soggetti che abbiano manifestato una reazione allergica grave dopo la somministrazione di una precedente dose o una reazione allergica grave a un componente del vaccino.
De Fanis ha anche annunciato ai nostro microfono la prossima isitituzione di un'anagrafe vaccinale, un sorta di registro computerizzato che fornira' un quadro completo sui soggetti vaccinati sulla tipologia dei vaccini somministrati.

Barbara Bologna


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