Protesta Davanti all'Ospedale di Pescara: "Sanità Abruzzese in Crisi Nonostante le Spese Enormi"

25 Maggio 2024   11:35  

Questa mattina, i consiglieri regionali del centrosinistra si sono riuniti per un sit-in davanti al Pronto Soccorso dell'ospedale di Pescara, per denunciare le gravi problematiche della sanità abruzzese, evidenziate dai dati recenti.

"Come Patto per l'Abruzzo, siamo stati convocati per deliberare su un disavanzo del servizio sanitario regionale," ha dichiarato Luciano D'Amico, consigliere regionale del Patto per l'Abruzzo. "Fino a marzo ci veniva detto che la nostra sanità era di eccellenza, ma ora scopriamo che il disavanzo complessivo delle quattro ASL ammonta a 128 milioni di euro nel 2023, portando il costo totale della sanità abruzzese a quasi 2,8 miliardi di euro. Ci preoccupa che, a fronte di questa spesa ingente e di un disavanzo strutturale, le liste d'attesa restino infinite, incrementando la mobilità passiva e spingendo molti abruzzesi a rinunciare alle cure."

D'Amico ha sottolineato la necessità di una riorganizzazione generale del sistema sanitario regionale, criticando la mancanza di piani concreti da parte della Regione. "È ancora conveniente mantenere quattro ASL? Dobbiamo creare aziende ospedaliere? Non siamo favorevoli a tagli lineari come proposto dalla maggioranza per coprire il disavanzo. Vogliamo riorganizzare un sistema che consuma risorse come quello lombardo o emiliano, ma offre servizi di qualità decisamente inferiori. Siamo pronti a discutere e a proporre soluzioni per evitare il commissariamento della sanità."

Il sit-in ha messo in luce l'urgenza di affrontare la crisi della sanità abruzzese, invitando la Regione a prendere misure concrete per migliorare la qualità dei servizi e gestire in modo più efficiente le risorse disponibili.


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