Protesta davanti al Pronto Soccorso contro il Deficit Sanitario Abruzzese

24 Maggio 2024   11:58  

I consiglieri regionali di centrosinistra si sono radunati questa mattina davanti al Pronto Soccorso dell'ospedale di Pescara per denunciare il grave deficit e i disagi che affliggono il sistema sanitario abruzzese. La manifestazione ha lo scopo di portare all'attenzione dell'opinione pubblica le criticità della sanità regionale, evidenziate anche dai recenti dati emersi.

Il consigliere regionale del Patto per l'Abruzzo, Luciano D'Amico, ha sottolineato: "Siamo stati convocati per discutere il disavanzo del servizio sanitario regionale. Se fino a marzo ci vantavamo di avere una sanità di eccellenza, ora scopriamo un disavanzo nel 2023 di 128 milioni di euro, portando il costo totale della sanità abruzzese a quasi 2 miliardi e 800 milioni di euro. Ci preoccupa la mancanza di collegamento tra la spesa ingente e la qualità dei servizi, con liste di attesa infinite e un aumento della mobilità passiva. Molti abruzzesi rinunciano alle cure, spendiamo male i soldi e offriamo solo una copertura finanziaria emergenziale al deficit."

D'Amico ha poi parlato delle proposte del centrosinistra per affrontare la situazione: "Chiediamo una riorganizzazione generale del sistema sanitario. È ancora conveniente mantenere quattro ASL? Dovremmo valutare la struttura delle aziende ospedaliere. Non siamo per tagli lineari, ma per una riorganizzazione che garantisca servizi di qualità ai cittadini. Siamo pronti a discutere e avanzare proposte concrete per evitare provvedimenti drastici che comprometterebbero ulteriormente la sanità regionale."


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