Protesta dei Balneari: Ombrelloni Chiusi in Segno di Dissenso Contro il Governo

08 Agosto 2024   15:50  

Venerdì 9 agosto i titolari degli stabilimenti balneari lungo le spiagge italiane ritarderanno l'apertura degli ombrelloni per protestare contro l'inerzia del governo riguardo alle concessioni demaniali marittime. Questa azione, che vede l'adesione dell'80% delle 144 concessioni della provincia di Pescara, è stata organizzata dal Sindacato Italiano Balneari (SIB).

Riccardo Padovano, presidente del SIB Abruzzo, ha espresso il malcontento della categoria in una nota ufficiale: "La categoria è esausta e, in passato, ha richiesto con insistenza una risposta che non è mai arrivata. Si sperava nell'istituzione di un tavolo di lavoro, anche prima delle ferie, per rasserenare gli animi dei titolari. Tuttavia, come recita un proverbio, 'non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire'. La manifestazione di domani provocherà un disagio sopportabile ma dimostrativo della determinazione della categoria".

La protesta mira a sollecitare il governo affinché mantenga gli impegni presi e apra un dialogo costruttivo sulle concessioni demaniali, una questione cruciale che incide sul futuro economico di molte famiglie legate al settore balneare. Il sindacato sottolinea che è tempo che il governo si faccia carico di questa responsabilità e agisca con decisione.

La decisione di ritardare l’apertura degli stabilimenti è vista dai balneari come un gesto dimostrativo della loro determinazione a portare avanti una discussione che richiede l’attenzione e l’azione immediata della politica. La categoria chiede al governo di ascoltare le loro preoccupazioni e di avviare finalmente un processo che porti a soluzioni concrete e condivise per il settore.


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