Protesta dei produttori esclusi da mercato di via Kennedy: assessore promette soluzione

24 Ottobre 2012   17:47  

 L’assessore al Commercio del Comune di Pescara Santilli su terza giornata odierna mercato rionale viale Kennedy e protesta 12 produttori

“Entro mercoledì prossimo, 31 ottobre, torneremo a dare un’idonea sistemazione a tutti i 72 produttori-contadini del mercato di viale Kennedy-via Diaz-via Cadorna-via Settembrini-via Solferino, compresi i 12 operatori che, con altri 4 colleghi, oggi sono rimasti fuori dalle assegnazioni dei posti e che per protesta hanno simbolicamente allestito un mercatino parallelo sulle aree di risulta dell’ex stazione ferroviaria, a pochi passi dal mercatino degli extracomunitari.

Ho espresso comprensione e solidarietà a quegli operatori e per tale ragione ho dato mandato ai miei uffici tecnici di individuare subito una soluzione definitiva alla problematica: nessuno dovrà restare fuori dal nuovo mercato rionale del mercoledì”.

Lo ha detto al Commercio Gianni Santilli che oggi è stato interessato dalla protesta di 12 dei 16 produttori rimasti per ora esclusi dal mercato dopo la conclusione delle assegnazioni dei posti avvenuta ieri sulla base della nuova graduatoria stilata dagli uffici.

“Il mercato in realtà si è svolto regolarmente e con tranquillità nella nuova collocazione ormai stabilita da tre settimane – ha ricordato l’assessore Santilli –: come sempre le bancarelle sono state sistemate lungo viale Kennedy, nel tratto a nord, ossia dal tratto successivo al Liceo Artistico sino all’incrocio con via Solferino; l’intera via Cadorna; via Diaz, nel tratto compreso tra via Cadorna e via Cavour; in via Settembrini e anche in via Solferino, in modo da garantire un posto a tutti.

Purtroppo per ora c’è un’eccedenza di 16 produttori-contadini: ovvero in graduatoria ce ne sono 72, ma con le attuali disposizioni siamo riusciti a garantire spazi solo per 56 operatori, una situazione legata, purtroppo, ai lavori ancora in corso in via Settembrini.

E, come ho già detto in precedenza, non appena quei lavori si saranno conclusi, saremo in grado di dare un’idonea sistemazione a tutti e addirittura di aumentare anche il numero dei contadini.

Purtroppo oggi 12 dei 16 contadini non hanno però digerito pienamente il dispositivo e hanno deciso di inscenare una sorta di protesta, ossia hanno preso le proprie bancarelle e si sono sistemati sulle aree di risulta dell’ex stazione centrale, sul lato ovest della strada che conduce al parcheggio, a breve distanza dal mercatino dei senegalesi.

Una protesta ovviamente simbolica, visto che quella collocazione non ha permesso loro di vendere alcunché, ma non appena ho saputo della decisione ho raggiunto i 12 operatori con i quali ho voluto parlare.

Li comprendo: comprendo il loro dispiacere per essere rimasti, seppur momentaneamente, esclusi da un mercato che li ha visti sempre presenti; comprendo la paura di perdere anche un solo giorno di lavoro, vista la crisi imperante; comprendo il timore di veder disperdere una clientela comunque fidelizzata che oggi non li ha trovati nel mercato, con un danno ovviamente economico.

Per questa ragione ho immediatamente dato mandato ai miei uffici di trovare subito una soluzione alla problematica: entro mercoledì prossimo voglio che tutti i produttori siano reinseriti nel mercato di viale Kennedy, verificando la possibilità di ridurre anche le dimensioni e l’occupazione della sede stradale da parte del cantiere privato esistente in via Settembrini.

E’ questa la soluzione sicuramente più logica e fattibile per la sistemazione dell’area mercatale, mentre non mi sembra percorribile l’ipotesi avanzata da qualcuno di destinarli in un altro spazio della città, innanzitutto perché non risolveremmo il problema della clientela tradizionale, che comunque verrebbe persa, e poi perché una nuova destinazione dovrebbe passare all’esame del Consiglio comunale, dove, vista l’esperienza, la proposta resterebbe impantanata per mesi a causa dell’ostruzionismo.

Ho rassicurato personalmente gli operatori che hanno rimosso il mercatino ‘abusivo’: da mercoledì non ci saranno ulteriori disservizi, e torneranno tutti a lavorare nel mercato tradizionale. Intanto – ha proseguito l’assessore Santilli – con la Polizia municipale, coordinata dai maggiori Danilo Palestini e Paolo Costantini, abbiamo verificato il perfetto funzionamento del mercato di viale Kennedy: i residenti titolari di garage o posto auto hanno avuto la possibilità di uscire di casa, e di rientrarvi, marciando a passo d’uomo, e seguendo le indicazioni della Polizia municipale.

E ha funzionato anche la nuova viabilità a servizio della scuola di via Cavour, con i genitori che hanno percorso viale Riviera nord e via Cavour anziché via Nazionale Adriatica nord, evitando di creare file”. 


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