Protezione civile, la Bcc dona ospedale da campo alla Cri dell´A

Un punto medico avanzato da 12 posti letto, il cosiddetto ospedale da campo da utilizzare per eventi calamitosi e per interventi di protezione civile, è stato donato alla sezione della provincia dell’Aquila della Croce rossa italiana dalla Banca di Credito Cooperativo di Roma. Inoltre, la sinergia attivata dalla Bcc di Roma con le istituzioni territoriali tesa ad un patto per lo sviluppo locale, “inaugurata” con l’ingresso della Provincia dell’Aquila nella compagine sociale, è destinata ad allargarsi con l’ingresso di nuovi soci istituzionali: dopo la Provincia, si è registrata l’adesione del Comune di San Demetrio, presto dovrebbero arrivare quelle di Montereale e L’Aquila. Insieme alla folta ed interessata partecipazione di soci, sono questi gli aspetti più importanti che hanno caratterizzato la tradizionale riunione abruzzese della Banca di credito cooperativo di Roma che si è svolta ieri presso la sala conferenze della scuola della Guardia di Finanza. Ha destato molto interesse tra i soci il dibattito incentrato sul tema “Territorio, impresa e società locale: il ruolo propulsivo della Bcc di Roma”, che ha permesso alla base sociale, in Abruzzo costituita da oltre 3.500 soci, di confrontarsi con i vertici aziendali rappresentati tra gli altri dal presidente, Francesco Liberati, e dal direttore generale, Enrico Falcone, entrambi di origini abruzzesi. Alla convention hanno partecipato tra gli altri il presidente della Provincia, Stefania Pezzopane, e il presidente provinciale della Croce Rossa Italiana, Luigi Sigismondi, che ha ricevuto dal presidente Liberati la lettera ufficiale dell’assegnazione dell’ospedale da campo. “Vogliamo coniugare sempre meglio le due anime della Banca, quella dell’impresa e quella sociale che non sono assolutamente antitetiche – ha detto Liberati -, siamo molto attenti alla solidarietà e alla mutualità, vogliamo respirare il localismo rappresentato dai territori, quindi dalla gente, dalle famiglie e dalle imprese. In tal senso, siamo impegnati, e il rapporto attivato con la Provincia dell’Aquila lo dimostra, a fare la nostra parte per lo sviluppo di zone che hanno molte potenzialità ma che hanno bisogno – ha concluso il presidente -, di un rilancio sociale ed economico”. Il presidente Pezzopane ha sottolineato che la Provincia entra con entusiasmo a far parte “di questa famiglia”. “La Bcc di Roma è interessata al rapporto con il territorio ad esempio con il mantenimento di sportelli in zone disagiate della provincia dell’Aquila e con progetto ed iniziative specifiche. Abbiamo accolto la proposta della banca, deliberata dal Consiglio provinciale, perché per uscire da questo difficile momento, il rapporto e la sinergia tra istituzioni e sistema bancario può essere molto importante”. La Bcc di Roma, costituita nel 1954, è il maggiore istituto italiano di credito cooperativo, ed è fortemente radicata in Abruzzo, in particolare nella provincia dell’Aquila. L´”insediamento” e la presenza dei soci rappresentano una fetta importante: si tratta di oltre 3500 soci su un totale di 17.400. Le filiali abruzzesi sono 25, di cui 16 agenzie e 9 sportelli di tesoreria, coordinati dal capo Area Abruzzo, Ugo Mantini. Il territorio aquilano ha fatto registrare le migliori performance economiche tra le nove zone in cui è insediata la banca. La raccolta totale al 31 dicembre 2006 è di 5.964,6 milioni di euro, gli impieghi creditizi sono pari a 3.062,9 milioni di euro. Con ricavi da servizi in crescita e un positivo utile netto, il patrimonio supera abbondantemente la soglia dei 450 milioni di euro. La Banca ha 1.030 dipendenti con una rete commerciale complessiva di 104 agenzie e di 33 sportelli di tesoreria presso amministrazioni comunali, enti pubblici ed organizzazioni associative. La Banca eroga complessivamente servizi di tesoreria e cassa per 92 comuni, 6 Unioni di Comuni e 5 comunità montane del Lazio e dell’Abruzzo. L’incontro dell’Aquila è l’ultimo dei sei eventi preparatori dell’assemblea generale nazionale in programma a Roma il prossimo 15 aprile.