Il coordinatore dell'Italia dei Valori della Provincia di Chieti Alfeo Latini, partecipando all'incontro del centro-sinistra sul tema dei prossimi appuntamenti elettorali, ha confermato la linea che il partito portera' avanti in queste settimane, in accordo con gli indirizzi regionali e nazionali. "Non e' un atto ne' dovuto ne' obbligato - ha dichiarato il Latini - la riconferma alle provinciali dei presidenti uscenti. Siamo disponibili a trovare ogni soluzione utile a rendere piu' vicine ai cittadini le nostre Istituzioni, ma questo non significa la passiva conservazione dei ruoli ricoperti. Chiediamo semplicemente che il rilancio della credibilita' della coalizione avvenga sia sulle priorita' del programma ma soprattutto sull'affidabilita' e le garanzie di un nuovo modo di fare politica, che metta da parte una volta per tutte comportamenti che fanno credere che le Istituzioni, una volta conquistate, siano uno spazio privato di qualcuno. Su questo tema - conclude il cooridnatore Idv - aspettiamo proposte dal PD e dagli altri alleati e siamo gia' pronti a fare le nostre".
RIFONDAZIONE E PDCI DICONO "NO" ALL'ALLEANZA CON L'UDC
Per Rifondazione comunista e Comunisti italiani e' "un errore
politico da parte del Pd privilegiare l'alleanza con una forza
centrista come l'Udc piuttosto che con la sinistra". Per Marco Fars,
segretario regionale di Rifondazione, "l'Udc e' incompatibile con il
centro sinistra" non per "ragioni ideologiche o pregiudiziali, ma
programmatiche". Per Fars inoltre l'Udc non ha fatto una scelta di
campo ma si colloca "dove gli conviene". Fars ha fatto notare che "a
livello nazionale l'Udc si e' dichiarato favorevole alla nuova colata
di cemento inaugurata da Berlusconi con il piano casa: se questa e' la
filosofia che l'Udc intende portare nei nostri enti locali sarebbe la
distruzione dell'Abruzzo regione verde d'Europa. E' una delle ragioni -
ha aggiunto - per cui pensiamo che il centro sinistra debba ripartire
da se stesso e non dall'Udc". Per quanto riguarda le elezioni al Comune
di Pescara Fars ha detto che "e' altamente probabile una candidatura
autonoma della sinistra, la piu' ampia possibile". Per Antonio Macera,
segretario regionale dei Comunisti italiani, il rapporto con l'Udc
"pregiudica la ricomposizione del centro sinistra".