Pugno duro del Comune contro la prostituzione: i clienti non potranno più fermarsi con l'auto
Il divieto in vigore da venerdì fino al prossimo febbraio
Continuano i tentativi dell'amministrazione comunale di Pescara nel contrasto alla prostituzione che da ormai molti anni é sempre più diffuso in vari punti della città.
Dopo le ripetute segnalazioni di cittadini sempre più esasperati dal via vai di clienti e dalle stesse prostitute, spesso al alvoro sin dalle prime ore del mattino, il Comune ha infatti deciso di vietare, dal 1° novembre sino al 28 febbraio 2014, la sosta degli automobilisti sul ciglio delle strade per contrattare prestazioni sessuali, creando tra l'altro intralcio alla corretta circolazione, ed andando così ad abolire la fascia oraria dalle 17 fino alle 7 del mattino successivo in cui ciò era consentito.
Il provvedimento prevererà multe fino a 500 euro per gli autisti che dovessero essere sorpresi a violare la nuova normativa, mentre le prostitute correrebbero il rischio di vedersi recapitare il foglio di via obbligatorio.
"Il fenomeno della prostituzione su strada rende difficoltoso il libero utilizzo dei pubblici spazi, oltre che non garantire il pubblico decoro e la sicurezza dei cittadini, ed abbiamo adottato tale provvedimento per combattere questi aspetti del fenomeno", ha affermato il sindaco Luigi Albore Mascia.
