Quanto costa allenarsi a Pescara? Aumentate le tariffe dei campi comunali

C'è crisi dappertutto, come si suol dire. Magari non è strettamente legato al momento critico dell'economia nazionale, ma il provvedimento dell'assessore allo sport pescarese, secondo il quale verranno aumentati del 25% gli affitti dei campi sportivi comunali, sta facendo discutere.

Vivendo in un periodo di incertezza generale, in cui anche gli spiccioli non si possono sprecare, è normale che subito siano cominciati i prospetti su quale sarà il prezzo dei campi adeguato alla nuova norma. Una partita in notturna arriva a sfiorare i 70 €, per un allenamento si toccano i 23 € (l'anno scorso ne bastavano anche 15).

Un paio di calcoli e scatta la rivolta delle piccole società. C'è chi fa notare che l'aumento è ben al di sopra del normale indice istat, chi, impaurito dalle spese crescenti, prospetta una drastica riduzione degli allenamenti, qualcuno è pronto a rifarsi direttamente con il Comune e altri si sentono traditi.

Le spese per molte di queste società diventerebbero insostenibili, con conseguenti ricadute sulla qualità del servizio offerto.

“Queste sono inesattezze” replica l'assessore allo sport Nicola Ricotta. “l'aumento del 23% è previsto per le sole squadre professioniste e come è ben noto in città ce n'è solo una ed è la Delfino Pescara”.

Paure infondate? Staremo a vedere come andrà a finire. L'unico dato certo è che, anche se il provvedimento dovesse riguardare solamente i professionisti, quanto è accaduto è l'ennesima riprova dell'incertezza in cui vivono grandi e piccole società, per le quali anche un minimo aumento di spese potrebbe rappresentare una condanna.