REGIONE: VERINI, IL 17 RIPRENDE ITER LEGGE PER L'AQUILA

Il 17 aprile riprende l'iter legisltaivo del provvedimento speciale per L'Aquila capoluogo". Lo annuncia il consigliere regionale dei Liberlademocratici, Antonio Verini, il quale auspica "che questa volta il Partito Democratico, che ha depositato un analogo progetto, sia presente in commissione". Verini spiega che "la commissione dovrà riprendere l'esame del progetto di legge, dopo essere stata rinviata ben due volte. La prima volta (14 febbraio) per l'assenza della maggior parte dei consiglieri del Partito Democratico; la seconda volta (28 febbraio) il rinvio è stato motivato da motivi tecnici, ovvero per il contemporaneo svolgimento della commissione Sanità, che era costretta a rispettare tempi stringenti e tassativi per il varo del Piano Sanitario Regionale. Mi sono prodigato per far riprendere i lavori immediatamente dopo la pausa elettorale.

E' inutile dire che - ha osservato Verini - ove molti consiglieri di maggioranza non avessero fatto mancare il numero legale nel giorno di San Valentino, ora sarebbe già all'opera la sub-commissione per la fusione dei due progetti speciali per L'Aquila. Si sono sprecate inutilmente diverse settimane, ma è mia intenzione proporre una scorciatoia regolamentare che, se approvata dalla commissione, sarebbe tale da far recuperare molto del tempo perduto".

Per il 17 aprile mi attendo la presenza attiva di tutti i consiglieri, ed in particolare di quelli della maggioranza che hanno fatto mancare in passato il numero legale. La legge speciale per L'Aquila è un progetto aperto a miglioramenti e doverose integrazioni, che sarà tanto più forte e credibile quanto più sarà largo e convinto il sostegno dei partiti e della società civile. In line generale - continua Antonio Verini - tutti dovrebbero lavorare per lo sviluppo equilibrato dell'Abruzzo e nessuno potrà sottrarsi al confronto sulla priorità delle priorità della nostra regione: l'insopportabile divario di sviluppo tra la costa e le aree interne.

"La proposta di legge per L'Aquila Capoluogo - conclude Verini - intende invertire decisamente le tendenze involutive in atto e fornire uno strumento legislativo grazie al quale la Regione, in aggiunta alle provvidenze e le competenze degli altri livelli istituzionali e di governo, sia in grado di realizzare un miglior coordinamento delle risorse disponibili e di stanziare annualmente un 'bonus' di risorse con le quali finanziare un progetto organico in favore dell'Aquila e dell'area vasta della quale rappresenta la località centrale".

(AGI)