Radicali: associazione, anche Pannella rischia 'espulsione'?

Provocazione Agl Abruzzi dopo vicenda Rita Bernardini

10 Agosto 2022   16:36  

 Lo storico leader dei Radicali, Marco Pannella, morto nel 2016, rischia di essere "espulso" dalla fondazione che porta il suo nome.

 A segnalarlo, in modo provocatorio, è l'associazione Amnistia Giustizia e Libertà Abruzzi, dopo che la presidente in carica di Nessuno Tocchi Caino, Rita Bernardini, "si è dimessa dalla Lista Marco Pannella in seguito alla sua esclusione dagli organi direttivi della omonima fondazione per 'disonorabilità', a causa delle condanne riportate per le iniziative di disobbedienza civile finalizzate alla legalizzazione della cannabis".

 "La fondazione Marco Pannella è pronta a espellere Marco Pannella?", si chiede il segretario di Amnistia Giustizia e Libertà Abruzzi, Vincenzo Di Nanna, definendo "gravissimo" quanto riportato su Facebook da Bernardini.

    "Come gli abruzzesi ricorderanno - aggiunge - si tratta delle stesse motivazioni che furono addotte per respingere la candidatura della deputata radicale a Garante dei detenuti nella nostra Regione: in quell'occasione fu peraltro riammessa dal Tar in seguito al ricorso curato dal sottoscritto insieme ai colleghi Giuseppe Rossodivita e Paolo Mazzotta".

"Il paradosso è che oggi - osserva Di Nanna - Marco Pannella non potrebbe sedere nel direttivo della fondazione che porta il suo nome: se infatti i requisiti di onorabilità del socio, stando a quanto ha documentato Rita Bernardini, vengono meno a causa delle suddette condanne in ossequio a meri quanto non vincolanti 'indirizzi' indicati dalla Prefettura, anche lui sarebbe escluso dagli organi decisionali con la medesima motivazione, come ha sottolineato la stessa Bernardini.

Invitiamo il presidente Maurizio Turco a chiarire questa imbarazzante vicenda che rischia di gettare un'ombra sulla serietà e l'affidabilità di tutto il Partito Radicale, del quale è attualmente segretario", conclude. 


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