Rapina in fast food a Pescara, polizia arresta albanese

11 Ottobre 2013   13:31  

 Un ventenne albanese, Emanuel Brahim, e' stato arrestato oggi dal personale della squadra mobile e squadra volante della questura di Pescara perche' sarebbe uno degli autori di una rapina avvenuta la notte del 23 settembre nel locale "Student's fast food" di via Balilla.

Era passata da poco la mezzanotte, l'attivita' aveva appena chiuso e il titolare era impegnato nelle pulizie, quando quattro individui, con il volto coperto e armati di coltelli, hanno fatto irruzione nel locale e scaraventato a terra la vittima, un pakistano di 23 anni. Puntandogli un coltello alla gola, lo hanno costretto a consegnare l'incasso ed altri soldi contenuti in un borsello (in tutto circa 2000 euro).

I malviventi, prima di darsi alla fuga, hanno preso anche due telefoni cellulari e due pc portatili, oltre a documenti, carte di credito e bancomat della vittima.

Le indicazioni fornite dal titolare del fast food - che nonostante il travisamento adottato dai rapinatori ne ha riconosciuto uno come suo cliente abituale, albanese, di cui ignorava pero' le generalita' - sono state preziose per l'attivita' investigativa, arrivata presto ad una svolta.

Brahim, pochi giorni dopo la rapina, sarebbe tornato nel locale come un normale cliente e avrebbe parlato con il titolare di quanto accaduto quella notte, minacciandolo velatamente e dicendogli che in fondo gli era andata bene perche' i rapinatori avrebbero potuto ammazzarlo, per cui sarebbe stato consigliabile non raccontare nulla alla polizia.

Il titolare delle indagini, il pm Salvatore Campochiaro, ha richiesto la misura cautelare, per rapina aggravata e tentata violenza privata. Il gip e' Luca De Ninis.


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