Rapporto Banktalia. Castiglione: ''Siamo sulla giusta strada''

11 Novembre 2011   13:17  

''I dati esposti nel rapporto congiunturale di Bankitalia confermano che l'attuale Governo regionale, in un momento congiunturale a dir poco difficile, ha scelto la strada giusta per arrivare a consegnare un sistema economico adeguato ai tempi mutevoli che viviamo. Tale strada e' quella del risanamento e delle riforme". Lo ha dichiarato il vicepresidente della Giunta regionale, Alfredo Castiglione.

"Quante volte si e' detto che la nostra Regione e' sull'orlo del baratro? Quante volte siamo riusciti a raddrizzare la schiena ed a camminare dritti verso un futuro migliore costruito con i sacrifici che il tempo ci impone?

Dovevamo procedere con il risanamento ed il controllo dei nostri conti pubblici e cio' e' avvenuto passando da regione indebitata a regione virtuosa. Dovevamo produrre riforme epocali tese allo sviluppo economico e cio' e' avvenuto attraverso le scelte compiute in termini di politica industriale che hanno privilegiato il concetto che la crescita economica nasce necessariamente dalle sinergie. E cosi' si e' puntato sui Poli di Innovazione e sulle reti di impresa".

Secondo Castiglione "Il perdurare della crisi ci ha fatto capire anche che c'e' bisogno di introdurre gli elementi della ricerca e dell'innovazione, al fine di aumentare la nostra competitivita'. Occorre comprendere infatti che e' necessario investire nell' Economia della Conoscenza, e per fare questo bisogna strutturarsi meglio come sistema produttivo, per arrivare nel tempo ad un nuovo sistema Abruzzo. Un sistema che l'attuale Governo regionale sta ridisegnando e che vede il protagonismo delle imprese votate all'innovazione come elemento portante".

Credo - insiste il vicepresidente - che le riforme legislative messe in campo con la riforma dei Consorzi fidi, dei consorzi industriali, con la nuova legge sull'industria, che verra' portata in Giunta entro il mese di novembre, e con le riforme di sistema su menzionate, i risultati a breve saranno decisivi per il nostro sistema regionale. La mia visione e' prospettica e non e' legata a dati congiunturali che, tra l'altro, assegnano all'Abruzzo un Export molto positivo, un dato occupazionale in crescita e quello della disoccupazione in media con il valore nazionale.

Cio' che conta e' avere, da un lato, salde fondamenta rappresentate dall'equilibrio dei nostri conti, sulle quali poi far crescere, dall'altro, un nuovo modo di costruire il nostro futuro, al di la' degli eventi congiunturali che possano minarne la stabilita'. I cambiamenti del nostro sistema economico - prosegue Castiglione- non possono avvenire solo rispondendo ad elementi contingenti che imporrebbero risposte contingenti.

Solo attraverso un modo diverso di intendere il nostro sistema produttivo si puo' arrecare beneficio stabile e duraturo nel tempo, assecondando le sue necessita' agli standard richiesti dai mercati nazionali ed internazionali. E tali riforme sono state condivise con tutti gli attori della nostra Regione, proprio perche' il momento impone una condivisione di intenti.

E tale condivisione e' stata confermata con l'adozione di uno strumento innovativo quale quello del Patto per lo Sviluppo, un'alleanza innovativa tra il sistema istituzionale e politico, i sistemi territoriali, le forze sociali e i sistemi delle imprese che costituisce un importante punto di svolta nel modo di intendere la programmazione regionale, tanto nei contenuti, quanto nel metodo".

Quindi l'assessore lancia l'appello: "Quello che dico, dunque, al sistema Abruzzo e' di sostenere con forza tali riforme, impegnandosi semmai ad allontanare il rischio di una difesa ad oltranza dei singoli interessi perche' in ballo e' l'interesse generale. Basta divisioni dunque. Bisogna essere tutti uniti per creare le condizioni per un futuro migliore, valorizzando quanto di buono questa Regione puo' mettere in campo. Ed in questo non siamo secondi a nessuno".


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